SAMBENEDETTESE – FIDENE :  1 - 0

SAMB (4-2-3-1): Barbetta (‘92), Carminucci (’95) (65’ Akrapovic ’94),Marini c., Ianni (‘82 Caselli), Djibo (’94), Onesti (6’ Puglia), Carpani (‘93), Forgione, Shiba, Santoni, Napolano. A Disposizione: Piagnerelli, Nocera, Isotti (’92), Quondamatteo. All. Ottavio Palladini

FIDENE (5-3-2): Prisco, Macellari (’93), Dominici, Di Ventura, Martorelli, Prevete, Loreti (’92), Palermo (43’ Lo Pinto ‘93), Sorrentino (55’ Bassini ’94), De Marco (’94) (77’ Suppa ’95), Pignalberi c. (’93). A Disposizione : Mangerini, Fusaroli (’94), Di Giovanni (’93), Petruzzi (’95). All. Roberto Chiappara

ARBITRO : Davide Marcolin di Schio, (Fabrizio Roncarati di Bologna – Thomas Ruggieri di Pescara).

MARCATORI : 94’ Santoni (S.)

AMMONITI :  24’ Dominici (F.), 34’ Napolano (S.), 64’ Loreti (F.), 28’ Prisco (F.)

RECUPERO :  3’ – 5’

ESPULSI :  54’ Dominici (F.).

ANGOLI : 10 - 1.

NOTE : Giornata parzialmente soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni, temperatura 14°C. Padroni di casa che indossano una casacca bianca con inserti laterali rossoblù e pantaloncini bianchi, ospiti con casacca rossa con strisce laterali bianche e pantaloncini rossi. Spettatori paganti 895. Abbonati 949. Incasso di 7.330 Euro.

S. Benedetto del Tronto – All’ultimo assalto, portato verso la porta difesa dal pur bravo Prisco, i rossoblù riescono a sfondare il muro eretto dai laziali a difesa del proprio portiere, rimasti tra l’altro in dieci per quasi tutto il secondo tempo, festeggiando così nel migliore dei modi, il novantesimo compleanno della ben amata Samb.

Dopo una settimana convulsa relativa al paventato sciopero dei rossoblù, e la sesta mensilità corrisposta alla vigilia di questa gara dalla dirigenza, i ragazzi di Palladini sono tornati a giocare al Riviera, questa volta davanti ai propri encomiabili tifosi, regalando loro una vittoria, grazie a Santoni, molto sofferta, ma meritata che li ha avvicinati alla capolista San Cesareo, sconfitta in casa, ora distante un solo punto. Dopo la brillante vittoria di Civitanova nel turno pre-pasquale, i rossoblù avrebbero dovuto fare di un sol boccone il tranquillo Fidene, ed invece hanno sofferto le proverbiali sette camice per avere la meglio di un avversario ostico che, pur rimanendo in dieci per quasi tutta la ripresa, ha giocato con il coltello tra i denti come se si stesse giocandosi la salvezza.

Contro i laziali, il tecnico Palladini, ha dovuto fare ameno di alcune pedine fondamentali quali Aquino, Traini, Scartozzi e Pazzi. Nel Fidene il tecnico Chiappara anche lui ha dovuto rinunciare agli infortunati Selva, Petricca e Raso. Come da copione, Samb subito in avanti alla ricerca del vantaggio e Fidene a difendersi, ma pronta a ripartire in contropiede, il primo tiro scagliato verso la porta difesa da Prisco, è del fantasista Forgione che al 3’ lascia partire un gran tiro dal limite dell’area, si deve distendere in tuffo e deviare la sfera in angolo, il portiere Prisco.

Tre minuti più tardi, la Samb perde Onesti per infortunio, al suo posto entra Puglia, il tecnico Palladini è costretto così a modificare l’assetto tattico della squadra, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, con Shiba terminale offensivo. Al 10 ‘ su una punizione di Napolano in area, svetta di testa Ianni indirizzando la sfera verso la porta, ma Prisco con un prodigioso stacco di reni, devia il cuoio in angolo. Un minuto più tardi, su un cross dello stesso Napolano dalla sinistra, la sfera attraversa tutta l’area senza che nessun rossoblù intervenga spegnendosi poi sul fondo. La Samb insiste alla ricerca del vantaggio e al minuto 20, un’ altra punizione del numero sette rossoblù, indirizzata in area, su cui esce in modo maldestro Prisco, costringe il difensore Di Ventura a spazzare la propria area, prima che intervenga Shiba.

Al 23’ si fa vedere il Fidene, su un corto rinvio di Ianni, De Marco ben appostato al limite dell’area, tenta il tiro a volo, la sfera sorvola di poco la traversa. I rossoblù continuano ad attaccare ed al 27’ l’ennesima punizione a giro di Napolano dal vertice destro dell’area ospite, manda la sfera a sfiorare il palo alla destra di Prisco, dando l’illusione ottica del goal. La Samb attacca a testa bassa, alla ricerca del goal, costringendo nella propria area il Fidene, che si difende con un po’ di affanno, ma riesce ad evitare la capitolazione.

Al 29’ su un pasticcio tra Marini e Barbetta in area rossoblù, per poco non ne approfitta Sorrentino che cade a terra chiedendo il penalty, ma l’arbitro lascia proseguire. Alla mezz’ora la Samb va vicina al vantaggio, cross dalla sinistra di Djibo, svetta in area Shiba, ma la sfera termina di pochissimo alta sopra la traversa.

A questo punto il Fidene esce dal guscio, portandosi ripetutamente dalle parti di Barbetta, guadagnando metri sul campo, ma non creando seri pericoli ai rossoblù. Si va quindi al riposo con il risultato parziale di 0-0. La ripresa si apre con un brivido per i rivieraschi, infatti al minuto 5, un’uscita alla kamikaze di Barbetta su Pignalberi che si era incuneato in area, su passaggio filtrante di De Marco, fa cadere rovinosamente a terra il numero undici ospite che invoca il penalty, ma l’arbitro lascia proseguire. All’ 8’ percussione per vie centrali di Santoni, il tiro del numero nove rivierasco, dal limite dell’area, viene parato a terra dal bravo Prisco. Al 9’ il Fidene rimane in dieci per l’espulsione di Dominici, per un fallo su Puglia, secondo giallo per lui, ed espulsione. Il tecnico ospite Chiappara corre ai ripari, inserendo un centrocampista, Bassini per il centravanti Sorrentino.

Al minuto 12 la specialità della casa di Napolano, l’attaccante rossoblù si porta sulla sinistra, si libera di un avversario, lascia partire un tiro a giro, che sfiora l’incrocio dei pali. La Samb attacca a testa bassa alla ricerca del vantaggio, si difende con le unghie e con i denti il Fidene, costretto tra l’altro a giocare in dieci. Al 20’ il tecnico Palladini richiama un difensore, Carminucci per inserire un centrocampista, Akrapovic, Samb ancor più a trazione anteriore, per cercare di scardinare la munita retroguardia ospite. Si gioca ad una sola porta, ma il Fidene resiste in dieci. Al 31’ un cross dalla sinistra di Napolano in area, non viene raccolto nè da Shiba nè da Santoni, la palla termina lemme lemme sul fondo. Al 36’ Carpani rischia il rigore, stendendo in area De Marco, buon per la Samb che il signor Marcolin lascia peroseguire.

Al 37’ Palladini tenta il tutto per tutto, inserendo l’attaccante Caselli per il difensore Ianni, Samb addirittura a quattro punte. Nonostante la superiorità numerica, i rossoblù non riescono a scardinare la retroguardia ospite che si difende con tutti gli effettivi. Al 41’ ci prova Napolano con una punizione delle sue, la sfera però accarezza il palo alla destra di Prisco.

Il nervosismo prende il sopravvento e i rossoblù non riescono a creare occasioni da rete nonostante i numerosi calci d’angolo, ma all’ultimo assalto, siamo al minuto 49 la Samb finalmente passa, è Santoni che con un preciso tiro scoccato appena dentro l’area, su corta respinta della difesa laziale, indovina l’angolino più lontano, dove Prisco non può arrivare, la sfera termina in rete, proprio sotto la curva nord, tra il tripudio dei tifosi rossoblù, festanti a fine gara, per la vittoria.

A fine partita, giunge anche la notizia della sconfitta interna del San Cesareo ad opera della Maceratese, ora i rossoblù sono ad un solo punto dalla capolista.