La Guardia di Finanza ha arrestato tre persone nell'ambito di un'indagine su un traffico di eroina tra i tossicodipendenti che frequentano il Sert, il Servizio Recupero Tossicodipendenti, di San Benedetto. Nella stessa operazione sono anche stati sequestrati 54 grammi di droga, un'auto, tre telefonini e una somma di denaro in contanti.

In manette sono finiti due sambenedettesi, B.M. e Z.C., entrambi di 29 anni, e una donna di Martinsicuro, R.M. di 24 anni. I primi due avevano 10 dosi di eroina e la donna altre 8 nascoste nel reggiseno. Eseguendo una perquisizione domiciliare a Porto d'Ascoli, nell'abitazione di B.M., i finanzieri hanno trovato 50 grammi di eroina, ritenuta purissima, in un unico pezzo. Secondo la Guardia di Finanza, una volta tagliata avrebbe reso oltre 300 dosi di eroina.

L'indagine è stata svolta con l'aiuto dei due cani antidroga Ben e Gaffy e si è incentrata sui frequentatori del Sert. E' proprio all'esterno della struttura ospedaliera che le Fiamme Gialle hanno scoperto i tre giovani che spacciavano ad altri frequentatori dell'ambulatorio. Loro stessi, del resto, erano sottoposti a un programma terapeutico di recupero che li portava quotidianamente in contatto con altri tossicodipendenti.

Venerdì è scattato il blitz della Finanza che ha bloccato gli spacciatori e quindi ha eseguito le perquisizioni. Nell'auto usata dal gruppetto è stato scoperto un vano posto sotto la leva del freno a mano, dove i tre nascondevano le dosi di eroina. Alla fine è stato recuperato mezzo etto di droga e 431 euro in contanti.

Gli arrestati sono stati posti a disposizione del sostituto procuratore di Ascoli Ettore Picardi con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di San Benedetto con il coordinamento del comandante provinciale Vincenzo Crisorio.