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La questione del porto infiamma i sei candidati sindaci di Porto San Giorgio

Porto San Giorgio | Incontro – scontro con i sei candidati alla carica di sindaco al teatro comunale di Porto San Giorgio. Tantissime presenze, polemiche per chi non è riuscito ad entrare.

di Chiara Marzan


Il confronto - scontro tra i sei candidati sindaci a Porto San Giorgio, organizzato e moderato dal quotidiano "Il Corriere Adriatico", è stato recepito positivamente dai tanti cittadini che, curiosi di vedere e sentire i programmi e le idee di Agostini, Brignocchi, Romagnoli, Silvestrini, Speranzini e Urbani, hanno riempito fin dalle prime ore della sera gli spalti e la platea del contenuto Teatro Comunale di Porto San Giorgio.

I candidati seduti a mezzo cerchio in rigoroso ordine alfabetico, da Agostini a Urbani, avevano due minuti di tempo, per argomentare le risposte che la moderatrice rivolgeva loro, allo scadimento dei quali suonava un campanellino che dava automaticamente, o quasi, la parola al candidato successivo.

Pronti e via e subito la questione della viabilità. A rompere il ghiaccio Agostini che ha parlato di una bretella da fare sulle strade collinari per ottimizzare quello che già esiste e per tentare di alleggerire il traffico sulla statale 16, riducendo quindi anche il problema dello smog e delle polvere sottili.
"Assolutamente no ad una Bretella" è stata la pronta risposta del sindaco uscente, Brignocchi, "il problema sarà in parte risolto - dice Romagnoli de ‘La Destra'- utilizzando di più la stazione ferroviaria e con la costruzione della terza corsia autostradale". Della stessa idea di Brignocchi Silvestrini che condanna l'idea di una strada collinare prediligendo la soluzione della prosecuzione di Viale Cavallotti. Più piste ciclabili e parcheggi in periferia da raggiungere con i mezzi, così da evitare il traffico di auto, per il candidato della ‘Sinistra Arcobaleno' Claudio Speranzini. "Prolungamento di Viale dei Pini" l'idea del socialista Urbani.

Dopo la viabilità si è parlato del lungomare, del porto, del piano spiaggia, della sicurezza, del carovita sangiorgese - in riferimento ai prezzi delle prime case -, dell'ex Cinema Excelsior e della questione del parco marino. Argomenti, questi, intervallati da alcune domande "gossip", una diversa per ogni candidato, e una sulla scelta dei possibili assessori.

Nelle battute finali una domanda secca, in previsione di una possibile vincita, su come sarebbero strutturati i primi 100 giorni alla guida di Porto San Giorgio.

Due ore di confronti, in cui non sono mancate polemiche, soprattutto per tutti i cittadini costretti a rimanere fuori dal teatro per esaurimento dei posti all'interno.

La campagna elettorale si avvia verso la fase conclusiva. Domani pomeriggio il senatore Mario Baldassarri, capolista al Senato per il Popolo della libertà nelle Marche, sarà a Porto San Giorgio. Il politico ed economista parteciperà ad un incontro pubblico, alle ore 17.30, alla sala Ennio Imperatori di Viale Oberdan. All'appuntamento interverranno il candidato sindaco civico di centrodestra Andrea Agostini, la presidente provinciale di Alleanza Nazionale Franca Romagnoli ed il candidato nelle file locali del Popolo della libertà Gualberto Vitali Rosati. Sempre Giovedì, ore 21, il candidato Andrea Agostini incontrerà i cittadini del centro presso il Cafè Florian.

09/04/2008





        
  



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