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Ragazzi morti: fatalità o trascuratezza?

Acquasanta Terme | Alex, Danilo, Eleonora e Davide, giovani tra i 16 ed i 19 anni, pieni di sogni, non sono più nelle loro case di Appignano. Neanche Vanessa Russo a Roma. Dio Padre ne ha accolto le anime in Cielo. Solo la Fede potrà consolare i loro familiari.

di Giuseppe Orsini

Qualche riflessione. Amara.
Fatalità, incuria e ritardi. Dei politici che, a tutti i livelli, ignorano le segnalazioni.
Salvo auto assolversi.
A dicembre 2006 scrissi ancora sulla Salaria, quando un TIR finì nel Tronto.
Un politico del Piceno (niente nomi: non amo le polemiche) mi scrisse testualmente:
«Sollecitare, pungolare, incalzare è sempre una buona cosa.
L'importante è evitare di dire sciocchezze».
Risposi e rispondo: i morti non sono "sciocchezze".
Meno che mai la morte di Alex, Danilo, Eleonora e Davide, i Ragazzi di Appignano.
Neppure la morte di Vanessa Russo uccisa nella metropolitana di Roma da Doina Matei, prostituta rumena 21enne bloccata a Tolentino.
Queste morti si potevano evitare, come quelle della Salaria. Facendo il dovuto. Per tempo.
Ad Appignano si è lasciato correre. Doina, espulsa a novembre 2006, non ha mai lasciato l'Italia.
E cinque ragazzi sono morti
Poi si piange. Si dichiara il lutto cittadino. Si va ai funerali. Dopo. Sempre dopo!

Il problema di fondo è un altro.
Si tollera di tutto. Appignano e Roma docent. E' realtà. Non criminalizzazione.
Si diffonde una nuova mentalità. Dappertutto.
Vedi Appignano, Roma, Milano (Chinatown), Ostia Lido.
Come scrive anche l'Unità del 26 aprile 2007, ad Ostia, nella ex Colonia Vittorio Emanuele III, di proprietà del Comune di Roma, si autorizza la realizzazione di una moschea e si tollera la "okkupazione" - da parte di un centro sociale - di una Chiesa Cattolica non sconsacrata.
Una volta vi si celebrava la Santa Messa. E adesso?
Col beneplacito (o plauso?) del buon sindaco Veltroni (pensione mensile di 9.014 euro, oltre allo stipendio netto mensile di circa 5.500 euro come Sindaco). Benefit a parte!

Mentre il Sindaco di Roma è così sollecito verso l'Africa, gli immigrati ed i centri sociali, la sua Amministrazione non riceve un Comitato di Lidensi che ha raccolto migliaia di firme.
Per mancanza di tempo o insensibilità verso Cittadini Italiani? Non è dato sapere.
Ad alcuni è consentito tutto. Ai Cittadini Italiani non si dà neppure "udienza".
Si rincorrono i voti degli immigrati, visto che gli Italiani - non più popolo bue - smettono di votare a sinistra.

"Via i negri dall'Italia". Firmato: Romano Prodi (da Affari Italiani del 24/04/07).
Prodi scriveva proprio così: non aprite le porte ai negri. Sì, "negri".
"Con tutti i problemi che abbiamo dobbiamo aggiungere una difficile convivenza razziale?
Perché aprire le porte agli stranieri con tutti i disoccupati italiani che ci sono?"
L'articolo (sul Corriere della Sera) risale al 19 agosto 1977. Si, al tragico '77.
Del resto, come si sa, ognuno in gioventù ha avuto le sue debolezze.
E non c'è nulla di strano se Prodi, prima di diventare il leader del partito che promuove integrazione e accoglienza, scriveva: "negher fora dai ball".
Sbagliava nel 1977 o sbaglia nel 2007?

Nuova legge sulla immigrazione.
La legge Amato-Ferrero stravolge gli equilibri sociali, discriminando gli italiani i quali ogni giorno devono fare i conti con tasse insostenibili, ticket sanitari, figli disoccupati, mutuo o affitto. Tutti doveri assolti. Da buoni cittadini.
Agli immigrati invece solo diritti o quasi: a fronte di un contratto di lavoro per sei mesi si concede un permesso di soggiorno per due anni, rinnovabile.
E chi rimane disoccupato può restare in Italia godendo di benefici spesso negati a noi italiani.
Vedi pagamento di luce ed acqua (e non solo) ai Rom di Appignano.
Ma chi paga? Noi, Cittadini Italiani, ovvio.
Non basta. Con la nuova legge, dopo cinque anni gli immigrati potranno votare e candidarsi, decidendo le sorti politiche delle nostre città.
Sedendo nei consigli comunali potranno difendere i propri interessi ed imporci la loro cultura. Insomma, noi, italiani e cristiani, potremmo diventare "extracomunitari" in Italia, correndo il rischio di perdere la nostra identità storica, culturale e religiosa. Tanto più che gli stranieri residenti in Italia aumentano a vista d'occhio.
Gli stranieri sono 2.670.514, il 4,5% della popolazione residente. Dati al 1° gennaio 2006. Dal 2003 al 2006 gli stranieri residenti in Italia sono aumentati del 72% (Fonte: Istat).
Giustamente Magdi Allam, egiziano e musulmano, dice a noi, italiani e cristiani:
"Non basta regolare i flussi, vanno salvati i nostri valori". Magdi dice "nostri" valori!

Conclusione.
Ognuno di noi faccia la sua parte.
Il Movimento Elia - Elettori liberi ed attivi, nato l'11 novembre 2006, fa quello che può.
Perché molti, troppi ancora aspettano? Anzi, cosa aspettano?

01/05/2007





        
  



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