“Tutti a Padova. Io ci sarò, eccome se ci sarò”. Il sindaco di San Benedetto, Domenico Martinelli, si sveste, per un attimo, del suo ruolo istituzionale e lancia il suo grido d’incitamento a quello che è l’orgoglio della città: la Samb. E’ al centro di alcune polemiche politiche in questi giorni, ma il primo cittadino sambenedettese, così come tutti i tifosi rossoblu, è in fibrillazione per la sfida di domenica a Padova, che dovrà fornire alla compagine del tecnico Ballardini la possibilità di dare l’assalto alla serie B attraverso i playoff.

 

Ancora un piccolo passo e la Samb potrà gioire al raggiungimento di quell’obiettivo che all’inizio del campionato era impensabile che si potesse centrare. “E’ vero, ad un piccolissimo passo dai playoff – afferma il sindaco Martinelli – E’ un momento troppo importante. Nessuno si sognava, la scorsa estate, che la Samb potesse raggiungere, ad una giornata dal termine del campionato, la quarta posizione in classifica. Personalmente non mi aspettavo che i rossoblu raggiungessero risultati del genere, anche se era il mio auspicio. Ormai ci siamo e ci giochiamo tutte le chances fino in fondo. Bisogna cogliere il momento favorevole. La squadra ha sempre lottato e si è meritata la possibilità di poter pensare in grande. A Padova la Samb può conquistare due risultati su tre e quindi farci scappare questa ghiotta occasione sarebbe deleterio”.

 

Il sindaco conosce bene la squadra di Ballardini, per averla vista all’opera non solo nelle partite casalinghe, ma anche in alcune trasferte. Gli è piaciuta la formazione rossoblu, e non poco. “La squadra gioca molto bene ed era tanto tempo che non vedevo la Samb esprimersi in questa maniera – dice Martinelli – Sono sempre rimasto fiducioso, durante il campionato, che Colonnello e compagni potessero conquistare qualcosa in più della salvezza. Sono ottimi risultati che si ottengono, comunque, quando tutte le componenti che ruotano attorno alla squadra, remano tutte insieme dalla stessa parte. Si è creato, insomma, l’ambiente ideale per fare grandi cose”.

 

Una grossa mano arriverà dai tifosi che sono pronti ad organizzare un grosso esodo per Padova. Nei momenti cruciali ci sono sempre e la Samb può sicuramente contare su una fondamentale arma in più. “Inciteranno, in maniera sostenuta, la Samb, ma lo dovranno fare sempre nell’ambito della correttezza – risponde Martinelli – San Benedetto deve continuare a farsi conoscere non solo calcisticamente, ma anche per la sportività dei suoi tifosi. Faccio un appello affinché vengano in gran numero a Padova, perché ora bisogna stringersi tutti attorno alla squadra”.

 

Sfida dalle mille emozioni, quella di Padova. Sulla strada della Samb c’è una squadra forte sotto l’aspetto tecnico e disposta a tutto. “Il Padova è un’ottima compagine, ma lo penalizza il fatto di dover vincere a tutti i costi con due reti di scarto – sostiene Martinelli – Se riusciranno a controllare i veneti nella prima mezzora, allora credo che i rossoblu potranno regalarci qualche bella sorpresa. Infatti il Padova dovrà sbilanciarsi in avanti e la Samb ne approfitterà”.

 

Per finire, un messaggio al presidente Umberto Mastellarini, che in queste ore è in fibrillazione. “Gli auguro di raggiungere la serie B – conclude Martinelli – Perché è una persona corretta, onesta e fa lo sport per amore. Senza secondi fini”. Come sono lontani i tempi dei litigi con Gaucci!