Oggi, martedì 10 maggio 2011, alle ore 11.30 la signora Anna Elisa Scartozzi, in qualità di prima firmataria, ha protocollato una petizione popolare indirizzata al sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari ed agli assessori Settimio Capriotti e Leo Sestri.

Nella petizione, 180 cittadini tra residenti in via Marsala, residenti nelle vie limitrofe e cittadini che in via Marsala lavorano hanno chiesto all'amministrazione comunale di istituire, in via Marsala, il senso unico di marcia mantenendo i parcheggi su entrambi i lati della via, con divieto di parcheggio per i veicoli ingombranti e inserimento di tre attraversamenti pedonali rialzati.

Dopo aver appreso, quale notizia di pubblico dominio, che l'amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha intenzione di procedere, quanto prima, all'eliminazione di 39 posti auto sul lato ovest della strada per rendere via Marsala a norma, i firmatari di questa petizione hanno deciso di far sentire la propria voce per evitare che, con la semplice eliminazione dei parcheggi, via Marsala diventi un collettore di scarico del traffico dell'intero quartiere accentrando su di sè gli squilibri del'intero comparto viario.

Tra gli undici punti a sostegno della petizione, inseriti nel documento protocollato in Comune, spicca il fatto che, con la semplice eliminazione dei parcheggi sul lato ovest della carreggiata, le auto ed i pullman transitanti in direzione sud/nord passerebbero molto vicini al marciapiede causando un nuovo tipo di pericolo per i pedoni o per chiunque si sporgesse troppo dal marciapiede stesso.

A confutare la tesi secondo cui il senso unico stimolerebbe gli automobilisti ad accelerare, i firmatari della petizione fanno presente che basterebbe inserire tre attraversamenti pedonali rialzati (che peraltro sono in tutte le altre vie di San Benedetto del Tronto) e decidere di investire in altri interventi, come l'ampliamento del marciapiede in corrispondenza delle intersezioni.

I firmatari della petizione fanno presente all'amministrazione comunale, inoltre, che la perdita dei 39 posti auto non costituirà nemmeno, qualora a qualcuno fosse venuto in mente, un vantaggio per gli esercizi commerciali della via, i cui clienti non troverebbero certo posto sul lato opposto della via Marsala e si vedrebbero costretti ad una sosta rapida che, tra l'altro, non sarebbe nemmeno da consentire perché causerebbe degli improvvisi, nuovi restringimenti della carreggiata nord/sud.

Se poi il problema fosse che l'istituzione del senso unico in via Marsala comporta la necessità di ridisegnare l'intera viabilità del quartiere e coinvolgere anche il Comune limitrofo di Grottammare, i firmatari confidano nella capacità e professionalità dei responsabili tecnici del settore viabilità per elaborare un vero progetto di viabilità alternativa che coinvolga tutto il quartiere di San Filippo Neri, al posto di una semplice "mano di vernice" che, tra l'altro, metterebbe in difficoltà molti anziani della via con problemi di deambulazione.