Alle ore 12.30 di ieri, l'avv. Luca Cossignani ha giurato al sindaco Domenico Martinelli, in presenza dei testimoni, il segretario generale Elleni Iannoni e il funzionario Federica Marconi, di mantenere fede all'incarico di difensore civico, votato dal Consiglio comunale il 15 aprile scorso. 

In conseguenza della nomina ha rimesso l'incarico di giudice onorario della funzione civile e penale presso il Tribunale di Ascoli. Prende il posto dell'avv. Carlo Moriconi, e potrà rimanere in carica per un solo mandato, in conseguenza del cambio del comma 5 dell'art. 33 dello Statuto comunale, che ha ridotto la durata dell'incarico da quattro a un anno. Cossignani è nato a Monteprandone 36 anni fa, si è laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, attualmente risiede a San Banedetto.

Il difensore civico può intervenire in riferimento a provvedimenti, atti, fatti, comportamenti omessi o ritardati o comunque irregolarmente compiuti da organi, uffici o servizi dell'Amministrazione comunale, ovvero da enti e aziende da esse dipendenti  e da enti ai quali il comune conferisce deleghe.
Non può intervenire su atti di contenuto politico e su procedimenti contro i quali siano stati prodotti ricorsi davanti ad organi di giustizia amministrativa, civile o tributaria,  e deve sospendere ogni intervento sui fatti dei quali sia stata investita l'autorità giudiziaria penale.

L'avvocato del Comune opera segnalando agli organi competenti le disfunzioni riscontrate, sollecitandoli a provvedere. Ha comunque diritto ad accedere agli atti d'ufficio concernenti le questioni sottoposte alla sua attenzione. Qualora il fatto integri gli estremi di un reato è tenuto a fare rapporto all'autorità giudiziaria.
Ulteriori informazioni sulla figura del difensore civico sono reperibili nel sito ufficiale del Comune.