A presiedere il prossimo Consiglio Comunale del 18 maggio sarà con ogni probabilità il vice presidente Edio Costantini, ex candidato per parte del centro destra alle ultime comunali nonchè capogruppo della Lista che porta il suo nome. Questo perché il presidente Giulietta Capriotti si trova al momento "fuori sede". Assenza in ogni caso ampiamente anticipata da lei stessa anche se, fino alla sua partenza, aveva voluto tenere l'assoluto riserbo sul dove si sarebbe recata. Motivi personali, stage o perfezionamenti, che sembrano andare tanto di moda ultimamente? Illazioni e congetture che si sono accavallate tra un incontro e l'altro nella hall della sede comunale. Fino a che non siamo riusciti a raggiungere l'interessata che si trova attualmente in Grecia e più precisamente nell'isola di Rodi.

Presidente, ferie anticipate?
Assolutamente no. La mia presenza nell'isola ellenica è dovuta principalmente al fatto che sono qui per rappresentare la città presso un consesso internazionale riservato alle istituzioni come quelle dei Consigli Comunali.

Più precisamente?
E' la Conferenza dei Consigli Comunali e Regionali per i Gemellaggi. Al riguardo ho avuto modo di partecipare ad un dibattito dove, tra gli altri, erano presenti le delegazioni di Cipro, Israele e Palestina. Con me era presente anche un referente del sindaco di Roma Veltroni.

Qualche prima novità?
L'anticipazione più importante è che siamo riusciti a raggiungere un accordo grazie al quale San Benedetto si appresterà ad ospitare due delegazioni di giovani sotto ai diciotto anni provenienti da Israele e Palestina.

Scopo ?
Quello di favorire una coesistenza tra le due etnie lontano dalle pressioni politiche ed ideologiche dei paesi d'origine. Le due comitive soggiorneranno negli stessi luoghi, si mischieranno e vivranno un periodo di tempo insieme in Riviera. L'aver raggiunto questo traguardo penso sia già di per sè sufficiente per rappresentare un motivo di vanto e di orgoglio per la nostra città.

Lei ha parlato anche di gemellaggi....
Difatti una commissione interna della Cee ha concesso alla nostra città la possibilità di avere un altro gemellaggio, oltre a quelle già esistenti. Anche in questo caso le finalità sono quelle di favorire quanto più possibile il dialogo tra popoli specialmente tra quelli che apparte4ngono ad una stessa comunità come quella europea.

Quale sarà il paese e la città ?
Il paese è l'Ungheria. Per la città dovremo aspettare il mese di settembre quando sarà la stessa commissione a fornircene il nome. Nel frattempo colgo l'occasione per augurare all'intero Consiglio Comunale i miei più fervidi auguri di buon lavoro per il bene della città.