Nuovo cartellone per "Tuttoingioco"
Ancona | Presentato il programma della Biennale Tuttoingioco. Nove finesettimana di conferenze e spettacoli a Civitanova Alta (MC). Inaugurazione con Oliviero Toscani per la mostra Razza Umana.
Gli organizzatori dell'evento
La presentazione è stata aperta dal saluto del presidente della Fondazione Carima, Franco Gazzani, e da quello del Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca.
Gazzani ha ringraziato la Regione per aver ospitato la prima uscita pubblica di "un Festival che non è iniziativa di una sola istituzione ma è un Festival di tutte le Marche e punta al pubblico nazionale. Dopo le gratificazioni ricevute con Herbaria grazie all'impegno nei confronti del territorio - ha proseguito -, recepiamo ora la scommessa di realizzare questo nuovo contenitore culturale biennale che permetta anche alle fasce più deboli di usufruire gratuitamente di arte e intrattenimento e che vada a favore dello sviluppo economico della provincia di Macerata." Il Presidente Spacca ha sottolineato "come con questa splendida iniziativa si rafforzi la collaborazione fra Regione e Fondazione Carima anche in vista del protocollo a favore della Protezione Civile che le nostre istituzioni stanno concertando". Il Presidente della Regione ha proseguito, riferendosi al titolo del Festival: "se non mettiamo in gioco tutte le risorse difficilmente riusciremo a conquistare il futuro. Per questo - ha concluso -, la Regione Marche sosterrà anche economicamente questo progetto culturale perché lo ritiene importante per la promozione del modello marchigiano e la coesione sociale di questo territorio".
Alla conferenza erano presenti anche il Sindaco di Civitanova Marche, Massimo Mobili, il quale ha ringraziato la Fondazione per aver scelto Civitanova Marche come sede del Festival, sia in virtù della posizione strategica della città alta rispetto alla grande viabilità sia per gli spazi unici offerti dal centro storico, reasturati in questi anni con l'aiuto della Regione. Insieme a loro erano presenti anche l'assessore regionale al Bilancio e al Credito, Pietro Marcolini e Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche, alla sua prima uscita pubblica dopo la conferenza d'insediamento.
Il programma della manifestazione è stato annunciato dal direttore artistico della Fondazione Carima, Evio Hermas Ercoli. "Il bisogno di cultura - ha detto Ercoli - è oggi un'esigenza fondamentale. Tutte le Fondazioni bancarie stanno adottando nuovi criteri nell'impegno culturale, con investimenti diretti e legati al
territorio. Da questa responsabilità nasce Tuttoingioco, un appuntamento biennale di pensiero arte e società."
Sede della Biennale sarà il centro del centro storico di Civitanova Alta, una vera e propria cittadella dell'arte, dello spettacolo e del pensiero al servizio di tutti i turisti della costa adriatica e non solo per loro: una piccola città ideale, un luogo di intrattenimento, che stimoli il pensiero, la curiosità, la discussione e il piacere di stare insieme.
La presenza di grandi contenitori culturali ristrutturati dall'Amministrazione Comunale (la chiesa di San Francesco, il chiostro e la chiesa di Sant'Agostino, l'ex sacrario, la chiesa di Madonna Bella e il vecchio convento delle suore domenicane, la Pinacoteca Comunale, la casa natale di Annibal Caro e il teatro storico a lui intitolato) permette una formula inedita: un festival incentrato non su un singolo tema o su un singolo appuntamento, ma la contemporaneità di argomenti e situazioni.
Nove finesettimana per altrettanti argomenti trattati: dalla musica alla politica, dalla parola ai numeri, dalla danza alla scienza, dall'eros al pensiero, fino ad approdare ad un grande „festival della filosofia, che concluderà l'estate civitanovese. Rassegne di teatro, di musica leggera, classica e jazz. Conferenze dove interverranno i più grandi intellettuali italiani, affiancati da contributi importanti della cultura marchigiana. Saranno coinvolte le due Università della provincia e le scuole di ogni ordine e grado.
Avremo cinque mostre di interesse nazionale. Fra queste spicca quella di Oliviero Toscani intitolata "Razza Umana". Lo stesso fotografo sarà presente a Civitanova Marche per immortalare lungo l'arco del weekend inaugurale gli spettatori della Biennale e per chiudere a settembre con la prima mostra esclusiva del suo lavoro.
L'arte moderna e le correnti estetiche del Novecento saranno in vetrina con più di ottanta capolavori assoluti: da Balla a Boccioni; da Depero a Soffici; da Carrà a DeChirico; da Pannaggi a Scipioni; da De Pisis a Morandi; da Licini a Burri; da Vedova a Schifano; da Manzù a Ceroli. Un originale omaggio al teatro sarà assicurato dell'esposizione della straordinaria collezione Zanella di fondali, scene, costumi e personaggi dei teatrini del settecento. Di grande merito documentale "Il gioco politico di sessant'anni fa", una mostra di materiali grafici inediti a testimonianza dello scontro ideologico del dopoguerra in un allestimento scientifico curato dall‟Istituto delle Dottrine Politiche dell'Università da Macerata diretto dal professor Angelo Ventrone. Di altrettanto valore "Quelli del 49": la mostra curata dallo stesso ateneo che affronta le tematiche dell'educazione e della formazione giovanile in uno dei momenti più difficili della nostra storia. Le mostre saranno aperte ogni giorno dal 10 luglio al 30 settembre e faranno da sponda agli altri appuntamenti.
Un'originale città della cultura schiuderà le porte ogni weekend: il venerdì, sabato e domenica, dalle ore 19 a notte inoltrata, avremo laboratori creativi, giardini scientifici, caffè letterari, oltre trenta conferenze, nove spettacoli teatrali, altrettanti concerti, performance musicali, improvvisazioni e degustazioni enogastronomiche. Una Biennale in grado di ospitare la ricchezza e la complessità della cultura contemporanea e che mobiliti, in questo difficile momento, le migliori energie intellettuali in un intrattenimento intelligente, dove tutti i saperi si rimescolano e dove tutto si mette in gioco.
La Fondazione Carima e l'Amministrazione di Civitanova non nascondono peraltro l'obiettivo promozionale di turismo culturale affidato a Tuttoingioco, e affrontano
dunque una sfida difficile, quella di dare vita ad una nuova coscienza dell'intrattenimento, in grado di offrire un approdo da raggiungere, una sponda amica al popolo delle vacanze, alla società di quella lunga „città adriatica" che va da Rimini a Pescara, per una cultura che trovi la sua ragione in una concezione nuova della qualità dell'esistenza.
"Tuttoingioco, Biennale di arte, pensiero e società", è realizzata con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero della Gioventù, della
Provincia di Macerata, della Camera di Commercio di Macerata, delle Università di Macerata e di Camerino, con il sostegno della Regione Marche, di Banca Marche.
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12/05/2009
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