Era finito davanti ad un giudice per aver inviato a tutte le famiglie del suo comune un giornalino di una ottantina di pagine, a ridosso della campagna elettorale, contenenti solo fotografie di lavori, cantieri ed inaugurazioni.

Il sindaco Giovanni Basso era stato accusato di aver usato i soldi del comune ed il giornalino comunale non per fornire informazioni utili alla città ma per fare campagna elettorale senza rispettare le norme che la regolano.

Così, il primo cittadino era stato condannato - in un primo momento - al pagamento di trecento euro. Ma i suoi legali hanno ritenuto opportuno opporsi a tale decreto di condanna tanto da finire davanti al giudice della sede staccata del tribunale di Fermo che si trova a Sant'Elpidio a Mare.

Ora si ha la sentenza: assoluzione piena per il sindaco che non deve nemmeno pagare quei  trecento euro.