FERMANA: Scotti, Micallo, Tinazzi, Ceccobelli, Mengoni (Monti al 35° 2t), Di Bari, Onesti (Romualdi al 43° 2t), Testa, Bucchi, Smerilli (Nardoni al 29° 2t), Staffolani. A disposizione: Maccari, Passacqua, Pirro, Vitali. Allenatore sig. Marco Cari.

BENEVENTO: Taglialatela, Colletto, Nocerino, Capone (Giugliano ad inizio di ripresa), Sportillo, Cerchia, Imbriani (De Palma ad inizio di ripresa), Maschio, Molino, De Paula, De Liguori. A disposizione: Lotti, Tchangai, Andreozzi, Tateo, Correale. Allenatore sig. Raffele Sergio.

Terna: Arbitro sig. Spadaccini di Vasto, assistenti sig.ri Baldini di Firenze e Panciroli di Parma.

Ammoniti: Smerilli al 27° 2t (F) e De Liguori al 28° 1t (B).

Espulsi: Nocerino al 36° 2t per fallo da ultimo uomo (B).

Corner: 8 a 7 per il Benevento.

Marcatori: Bucchi al 20° 1t e al 9° 2t, Staffolani al 26° del 1t (F), Molino su rigore al 46° 1t e al 31° 2t (B).

La Fermana chiude con onore la stagione regolare di campiontao battendo il Benevento tra le mura amiche per tre a due. Anche se la sentenza inappellabile di disputa dei play-out era già stata emessa domenica scorsa in quel di Cittadella, i ragazzi di Cari ci hanno messo del loro per battere, e quindi tenere vivo in virtù degli spareggi, lo spirito battagliero degno di ogni gara.

La partita inizia al piccolo trotto in un clima da ultimo giorno di scuola con un Benevento lontano da glorie e pericoli di classifica, che si limita a controllare le folate di casa per l’occasione organizzate in un 4-4-2. Al 14° però sono gli ospiti ad impensierire l’estremo di casa Scotti, a posto dello squalificato Chiodini, con Imbriani che a tu per tu con l’estremo si vede respingere il tiro a colpo sicuro in angolo. Poco più tardi si fa vedere la Fermana con l’apertura di Staffolani a cercare Smerilli che però si vede chiudere, da buona posizione, in angolo dalla difesa campana.

Al 20° la prima marcatura di casa: Onesti, accentratosi, fa partire in profondità Bucchi per l’ottimo taglio sul filo dell’off-side. Il punteros trafigge così l’esperto Tagliatela in uscita per l’uno a zero. Il momento è favorevole agli uomini di casa, tanto che cinque minuti più tardi vi è l’azione che vale il raddoppio. Ceccobelli calcia un corner sul secondo palo, Bucchi riceve la sfera e la rispedisce a mò di pallonetto sul palo opposto dove Staffolani, da posizione defilatissima e dopo aver ricevuto la palla sporcata dal tentativo di presa del numero uno ospite, insacca per il 2 a 0.

Alla mezz’ora il Benevento ci prova su punizione ma De Paula conclude alto. Ora sono i giallo-rossi a fare gioco, il doppio svantaggio non è sicuramente il modo migliore per chiudere la stagione, tanto che Scotti, al 39°, deve allungarsi sul traversone di De Liguori per evitare guai peggiori, mentre al 42° è Imbriani a concludere a lato una buona giocata corale e di prima degli uomini di Sergio. A tempo ormai scaduto l’arbitro assegna un penalty per atterramento di De Liguori in area  cagionato da un fallo di Testa. Dagli undici metri Molino non fallisce calciando nell’angolino basso anche se Scotti aveva ben intuito la traiettoria.

Ad inizio di gara cambi e schema più speculare per gli ospiti, di nuovo in gara visto il dimezzarsi dello svantaggio, tanto che ci vuole tutta la prontezza di Scotti in uscita per evitare che De Palma, lanciato in porta, completasse la rimonta. Al nono però, al termine di una giocata corale con palla viaggiante di prima da sinistra verso destra, la sfera giunge al centro dell’area dove Andrea Bucchi, nell’ottimizzare l’azione con un tap-in vincente, regala il tre a uno alla Fermana ed a se stesso la decima marcatura stagionale, tra l’altro obiettivo personale di stagione. Ora la Fermana si limita a gestire palla e a controllare le sortite di un Benevento ormai con pensieri vacanzieri visto anche l’allungo dei locali.

Al 25° potrebbero essere tre le marcature di Bucchi ma il numero 9, al termine di un contropiede, spara sull’esterno della porta difesa da Taglialatela, così come Giugliano, due minuti più tardi, conclude fuori dallo specchio della porta locale, al termine di un’azione dove il Benevento sembra voler comunicare di essere ritornata con il pensiero alla partita, destata dalla minaccia del possibile poker fermano.

Infatti, poco più tardi Molino parte in contropiede sparando su Scotti in uscita. Questi respinge d’istinto ma centralmente dove lo stesso Molino riceve e conclude in gol di testa per il nuovo e definitivo parziale di tre a due. Prima del triplice fischio finale un’azione per parte: De Palma supera Scotti ma spara a lato con la difesa canarina in recupero e Staffolani conclude in maniera sbilenca un’azione di contropiede.

 Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della gara e l’effimero successo canarino che però, vedendo il bicchiere mezzo pieno, sta a testimoniare l’effervescena e la volontà di chiudere nel migliore dei modi la stagione, vista soprattutto l’impellente sfida di play-out. Su tale fronte, in virtù delle dinamiche provenienti dagli altri campi, scaturisce il nome dell’avversaria: il Chieti.