La maggioranza di centrodestra discute il futuro dei project financing. Mentre il sindaco, Domenico Martinelli, è titubante in merito alla notizia riportata ieri dal Messaggero circa il ripensamento del Polo sui project ("mi sembra che vadano regolarmente avanti"), il capogruppo di An, Emidio Galiè, a nome del suo partito, conferma il contenuto dell'articolo sui punti cardine, cioè: i project sono uno strumento troppo lento per avviare le grandi opere, dovevano essere considerati all'interno del Piano idea, la proposta della riqualificazione dell'Albula è uguale a quella del Piano idea non condivisa dalla maggioranza.

Cauto Galiè sulla bocciatura in toto dello strumento finanziario "alcuni vedremo di ritirali". Deciso sui tempi lunghi "esagerati". Lo strumento idoneo era, quindi, l'accordo di programma. 
Prosegue il capogruppo di An: "C'è una perplessità che abbiamo manifestato quando il prof. Bellagamba ha reso noto il Piano idea: da quel carteggio bisognava calarsi nella realtà di San Benedetto, individuare le priorità e indire i bandi dei project financing, anzi avviare gli accordi di programma. Ci troviamo di fronte a uno strumento nuovo, sul quale manca l'esperienza diretta, e non ci sono punti di riferimento certi su cui basarsi, giacché in Italia viene utilizzato di rado. Così ci siamo accorti che i tempi di attuazione sono esageratamente lunghi. Comunque, siamo alla stretta finale per il Piano idea, che porteremo alla discussione e approvazione in Consiglio entro due mesi. Alla luce della fotografia della città dei prossimi anni vedremo cosa fare per i project: qualcuno ci è sembrato troppo improvvisato, e pensiamo di ritirarlo".

Dunque, prima doveva essere fatta l'ossatura del Piano idea, cioè stabilire le priorità, su questo andavano incastonati i project o gli accordi di programma. Galiè ha anche lamentato la mancanza di coordinamento tra assessore, consiglieri e partiti. Per questo è stato diffuso il bando dell'Albula con le indicazioni del Piano idea. Una volta discusso l'elaborato, i consiglieri avevano fatto notare a Bellagamba che le palme sul letto del torrente sono inconciliabili. Il tecnico aveva convenuto di rivedere il carteggio. Ma negli uffici nessuno se n'era accorto, inserendo nel project le indicazioni  bocciate.