La questione dell'appalto da parte del comune di San Benedetto dell'importante servizio del salvataggio a mare, è oggi al centro delle preoccupazioni della Fiba Confesercenti e del suo presidente Giuseppe Ricci.

 La Fiba ritiene il servizio di salvataggio fondamentale per l'offerta turistica della Riviera e per questo ogni anno chiede al Comune che il servizio di salvataggio sia gestito dalla cooperativa concessionari di spiaggia. Invece, puntualmente, il Comune bandisce una gara d'appalto al ribasso, alla quale i concessionari non partecipano  ritenendo che il servizio non possa essere valutato in base ad un'offerta monetaria, ma solo sulla qualità e la sicurezza. Quest'anno l'appalto è stato vinto dalla Turismo Service alla quale i concessionari di spiaggia hanno obtorto collo, dato tutta la  disponibilità ed adesione. In questo modo però, vista la cifra bassissima con cui la Turismo Service si è aggiudicata la gara, cioè 21 mila euro, aumenteranno di conseguenza i costi per i concessionari di spiaggia.

Un altro argomento preoccupante, riguarda le voci insistenti di questi ultimi giorni da parte del mondo politico sambenedettese, su un probabile smantellamento della pista ciclabile del lungomare. I concessionari ritengono che non solo la pista ciclabile non debba essere eliminata, ma debba essere chiusa una corsia del lungomare per ampliare la pista ciclabile esistente, portando così San Benedetto vicina agli standard europei.

L'unico momento di soddisfazione nell'esternazione di Ricci è stato verso il lavoro della Piceno Ambiente, sulla puntuale pulizia delle spiaggia. Infatti, dopo il servizio approssimato e disastroso dello scorso anno, quest'anno, grazie alle sollecitazioni pervenute all'amministrazione comunale da parte dei concessionari di spiaggia, il servizio di pulizia della spiaggia è terminato nei tempi previsti. In questi giorni, inoltre, la Piceno Ambiente effettuerà un riporto di sabbia nelle zone più erose della spiaggia.