Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Rassegna "Opera Aperta" debutta regolarmente al" Vaccaj"

| MACERATA - Il “Vaccaj” è perfettamente agibile e funzionante, tant’è che per lo spettacolo di venerdì sera non ci saranno impedimenti o problemi di alcun genere.

La Provincia di Macerata ed il Comune di Tolentino confermano che la prima rappresentazione assoluta del dramma giocoso “Chi rapì la topina Costanza?” andrà regolarmente in scena venerdì sera, 19 maggio, al teatro “Vaccaj”, con inizio alle ore 21.15.

I due Enti tengono a questa precisazione per fugare ogni dubbio circa l’utilizzo del teatro dopo la notizia apparsa su organi di stampa locali di alcune questioni amministrative legate ai lavori di recupero della struttura.

In realtà, il “Vaccaj” è perfettamente agibile e funzionante, tant’è che per lo spettacolo di venerdì sera non ci saranno impedimenti o problemi di alcun genere.
Il lavoro – si tratta, come detto, di una prima esecuzione assoluta – verrà proposto al pubblico quale appuntamento d’apertura della rassegna “Opera Aperta”, promossa dalla Provincia di Macerata in collaborazione con il Comune e l’Accademia della Libellula.

“Chi rapì la topina Costanza?” è liberamente tratto dall’opera “Il ratto dal Serraglio” di Mozart ed è firmato da Roberta Vacca, per la regia di Gabriela Eleonori e la direzione musicale di Cinzia Pennesi.

17/05/2006





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Macerata e provincia

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji