Montergiogese in trionfo
| PETRITOLI - Con un indiscutibile 2 - 0 la compagine di mister Bernetti si aggiudica l'edizione 2003 del Torneo Giovanile A.S.P. "Trofeo Città di Petritoli". Il Grottammare degno finalista.
di Giancarlo Fabiani
Le finaliste
GROTTAMMARE: Marchegiani, Orsolini, Vagnozzi, Paletti, Mozzoni, Canicola, Talamonti, Testa, Pienotti, Di Cola, Vecchiotti. A disp.: Vecchiotti, Neroni. Allenatore: Olivieri.
MONTEGIORGESE: Ciarlantini, Olivieri, Silenzi, Brasili, Del Prete, Monini, Segovia, Tarquini, Vitali, Silenzi, Del Dotto. A disp.: Marinucci, Marchionni, Pallotti, Narcisi, Bernetti. Allenatore: Bernetti.
ARBITRO: Tassotti. Collaboratori.: Evandri e Marcozzi.
RETI: Vitali 43', Silenzi 50'.
Alla fine, il pronostico azzardato tempo fa, è stato rispettato ma sicuramente il 14° Torneo Giovanile Associazione Sportiva Petritoli "Trofeo Città di Petritoli", Memorial Roberto Mazzoni, ha offerto molte più emozioni di quante se ne potessero immaginare. La partita più importante non ha deluso le attese; primo tempo molto equilibrato con una leggera prevalenza per gli uomini di mister Olivieri che non hanno saputo però sfruttare un paio di occasioni molto favorevoli. La Montegiorgese ha controllato non senza affanno, ma con le idee molto chiare. Al rientro in campo, dopo il riposo, si è immediatamente intuito che ai ragazzi di Montegiorgio era stata suonata la carica. Meglio disposti in campo, molto più grintosi e decisi a risolvere a loro favore la gara.
Ci pensa Vitali (capocannoniere del Torneo) a concretizzare una maggiore spinta agonistica ed un migliore assetto tattico, mentre è toccato a Silenzi porre il sigillo ad una gara di ottimo livello. Alla Montegiorgese tutti gli onori, al Grottammare i complimenti della critica per aver dimostrato di essere stata la seconda, degna finalista. Alla fine della gara correttissima (nessun ammonito, nessun richiamo dell'arbitro) la cerimonia di premiazione ha donato al pubblico uno spettacolo nello spettacolo: giocatori, dirigenti e tifosi hanno gioito tutti insieme, vincitori e vinti, dimostrando di avere ben chiaro in mente l'antico, Decouberteiniano insegnamento.
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18/05/2003
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