Un passato relativamente recente eppure così distante dalla modernità. Racconti di un’epoca fatta di duro lavoro e fatica ma anche di stare insieme; di miseria e difficoltà, ma anche di ambiente incontaminato e valori forti. Storie che parlano di persone, di tradizione, di campagna.

 

“Storie di questa terra”. E’ il titolo dell’ultimo lavoro di Eventi culturali-Teatri comunicanti, presentato questa mattina da Marco Renzi.

 

Si tratta di un cd, realizzato dal gruppo Rock Piceno, che tenta la faticosa impresa di conciliare i racconti del nostro territorio con la musica moderna.

 

Frasi, proverbi popolari, storie di vita contadina che si fanno musica; filastrocche e nenie trasformate in versione rock.

Anche una ricerca di incontro tra generazioni, dunque: la vita dei padri e dei nonni che rivivono attraverso sonorità care ai giovani.

 

Emblematica a proposito la copertina del cd, con l’immagine di un anziano contadino che tiene in mano un telefono cellulare.

Partendo da “Olga” fino a “Lo trainanà d’amore”, il disco regala pennellate di una realtà ormai dimenticata, magari con un tocco di nostalgia per un mondo faticoso, ma probabilmente molto più semplice e genuino. Un disco in cui la ricerca della tradizione vuole divertire con eleganza e ironia, restando distante dalla volgarità e demenzialità che talvolta contraddistingue il lavoro dialettale.

 

Oltre all’uscita del cd, l’estate vedrà i Rock Piceno protagonisti nelle piazze del fermano, a partire dal dieci luglio, quando il gruppo si esibirà per la serata finale di Raccantando, manifestazione di musica e spettacoli organizzata dal Comune di Montegiorgio.

 

Ma “Storie di questa terra”, oltre al suo valore, rappresenta anche un momento di incontro importante per molteplici realtà della nuova provincia. Il progetto è stato infatti realizzato grazie al sostegno della Provincia di Ascoli Piceno, dell’associazione Teatri di Marca, che raccoglie sei comuni del fermano, e del Comune di Porto Sant’Elpidio.

 

La parola d’ordine comune a tutte le voci intervenute alla presentazione, è quella di unità per la realizzazione di progetti forti, capaci di qualificare il territorio. Oltre a Marco Renzi, che ha spiegato con soddisfazione lo sforzo di cooperazione tra città e realtà diverse per la messa in atto di “Storie di questa terra”, è infatti intervenuto Mario Andrenacci, sindaco di Porto Sant’Elpidio, sottolineando la centralità della cultura come veicolo fondamentale di incontro e convivenza. Sulla stessa linea Antonio Santori, responsabile di Teatri di Marca ed assessore alla cultura di Sant’Elpidio a Mare, che ha espresso la volontà di creare una rete forte di collaborazione, in particolare tra i teatri delle “Marche del sud”, affinché la cultura sia il vero motore della nuova provincia.