Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti e Variazione al Bilancio di Previsione 2005

Ascoli Piceno | I consiglieri saranno chiamati ad esprimere con il voto le proposte presentate da Marcaccio e Offidani

di Federico Biondi


L’assessore all’ambiente Massimo Marcaccio presenta al consiglio provinciale la proposta in materia di rifiuti speciali. Lo stesso ricorda che nel dicembre del 2002 fu approvato il Piano di Gestione dei Rifiuti e l’amministrazione provinciale si impegnò, pur non avendo obblighi, a dare degli indirizzi programmatici per quanto concerne i rifiuti speciali.
 
Ultimante c’è stata anche una sentenza del Tar che ha dato 180 giorni per risolvere alcune problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti speciali. L’ultimatum è scaduto lunedì 17 maggio, “portiamo in consiglio una proposta partendo dalle necessità del territorio – dice l’assessore Marcaccio – grazie ad un monitoraggio, tuteleremo chi ha già opera in questo settore per mantenere le potenzialità del territorio”.
 
I consiglieri si esprimeranno anche sulla proposta di aggiornamento del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani, sempre proposta dall’assessore Massimo Marcaccio, dato che le previsioni fatte nei primi anni del 2000 prevedevano una raccolta differenziata del 35% sul totale dei rifiuti urbani.
 
L’obiettivo previsto dal Decreto Ronchi non è stato raggiunto, di conseguenza l’amministrazione provinciale è costretta a modificare il parametro, consentendo un periodo di transizione più elastico del precedente, in modo da rispondere alle esigenze che nel frattempo sono sorte.
 
All’ordine del giorno del consiglio provinciale è prevista la discussione della variazione del bilancio di previsione del 2005 dell’ente provinciale. La variazione riguarda il trasferimento, dall’amministrazione regionale alle casse provinciali, di circa 15 milioni di euro.
 
A presentarla è l’assessore Offidani il quale spiega che dei 15 milioni euro pervenuti, 11 milioni sono destinati per l’edilizia residenziale, circa 2 milioni di euro per le azioni di pronto intervento intraprese durante il maltempo che ha colpito la provincia picena in questi ultimi mesi, mentre altre risorse sono destinate alle politiche sociali e alle attività culturali”.
 
Le risorse trasferite dalla regione debbono essere comprese nel bilancio dell’amministrazione provinciale, “rilevanti gli 11 milioni di euro destinati all’edilizia residenziale pubblica che l’amministrazione successivamente destinerà ai comuni del territorio piceno” dice l’assessore.
 
Fatto curioso e importante è che l’amministrazione regionale per la prima volta ha deciso la ripartizione delle risorse per le due province, quali quella di Ascoli Piceno e quella di Fermo.

18/05/2005





        
  



3+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji