Al via il concorso Postacchini
Fermo | Sabato in programma lo spettacolo d'apertura
E' in programma per sabato 20 maggio, all'Auditorium Franceschetti del Seminario, il concerto di apertura della XIII edizione del Concorso Violinistico Internazionale "Andrea Postacchini". Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Fermo in occasione del Cinquantenario del Seminario di Fermo e si esibiranno Marco Rogliano al violino e Alessandro Cappella al pianoforte.
Internazionalmente riconosciuto come uno dei violinisti italiani più significativi del nostro tempo, Marco Rogliano ha ottenuto grandi consensi di critica e di pubblico sia come interprete del repertorio tradizionale che di quello contemporaneo. La sua natura, attenta e curiosa, lo ha portato molto presto a contatto con la Nuova Musica (in tutte le sue tendenze) e lo ha spinto ad allargare il suo vasto repertorio solistico e cameristico includendo spesso nei suoi concerti e nelle sue numerose registrazioni autori ed opere del periodo classico, romantico e moderno di rara esecuzione.
A tale proposito spicca l'incisione dei Sei Capricci di S. Sciarrino per Accord (4 stelle su Le Monde de la Musique, 5 stelle su Classic CD), delle Sonate op. 12 e op. 73 con la Suite op. 14 per violino e pianoforte di Christian Sinding per ASV classical - Maurizio Paciariello, pf. (4 stelle su BBC Music Magazine), di Stagioni di A.Guarnieri per Tactus -A. M. Morini, flauti - Ensemble Respighi (CD Amadeus), del Concerto per Violino di F. A. Berwald per Bongiovanni e dei 24 Capricci di Paganini per Tactus (secondo italiano dopo Accardo) considerata una summa interpretativa ideale e rivoluzionaria da riviste come Gramophone, Fanfare, Diapason (5 stelle), Le Monde de la Musique (4 stelle). Sempre per Tactus ha inciso le Quattro Stagioni di A. Vivaldi con l'Ensemble Respighi (CD Amadeus, 4 stelle su Le Monde, Diapason e Suonare news) e musica da camera di autori italiani del XVIII, XIX e XX secolo tra cui A. Rolla (6 duetti concertanti, flautista Daniele Ruggieri - 3 Duetti concertanti, violista Luca Sanzò), G.Tartini (6 sonate a tre e "Trillo del diavolo",Ensemble Respighi) e L. M. Tedeschi (Musica da camera con arpa - arpista Antonella Ciccozzi).
Nato a Roma nel 1967 dimostra presto il suo talento musicale cominciando lo studio del pianoforte a 7 anni e del violino a 8 per poi proseguirlo con Antonio Salvatore al Conservatorio "S. Cecilia" diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Appena ventenne viene premiato al Concorso Violinistico Internazionale "Valentino Bucchi" di Roma e nel 1989 fa il suo primo debutto all'estero vincendo la "Selezione per Giovani Solisti" di Helsingborg (Svezia) con il Concerto di J. Sibelius diretto dal finlandese Ari Rasilainen alla guida della Helsingborg Symphony Orchestra.
Nel 1991 viene ammesso nella classe di Ruggiero Ricci alla Hochschule fur Musik "Mozarteum" di Salisburgo, frequenta i Corsi di Musica da Camera dell'Accademia Chigiana di Siena con Riccardo Brengola e successivamente si perfeziona con Salvatore Accardo all'Accademia "W. Stauffer" di Cremona.
Nel 1993 debutta come solista alla Sala Ciajkovskij di Mosca con l'Orchestra della Radio/Tv,nel 1998 alla Herkulessaal di Monaco di Baviera come vincitore (in duo con il pianista Maurizio Paciariello) del 47° Concorso Internazionale della ARD e (con lo stesso duo) vincendo la "East and West Artists New York International Selection" debutta nel 2003 alla Carnegie Hall di New York. Marco Rogliano è stato invitato come solista da Istituzioni ed Enti come l'Orch. Sinf. Siciliana (dir. Gunter Neuhold), I Pomeriggi Musicali di Milano (dir. Franco Petracchi), l'Orch. del Teatro di S. Carlo di Napoli, l'Orch. da Camera Italiana (dir. S. Accardo) ed ha tenuto recital per la Filarmonica di S. Pietroburgo, la Casals Hall e la Asahi Hall di Tokyo,il Prinzregententeather di Monaco,il Musikgebouw di Amsterdam, il Teatro Alla Scala di Milano, il S. Carlo di Napoli, S. Cecilia di Roma.
Dal 1996 è titolare di Musica da Camera al Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo e nel 2004 ha attivato il biennio di specializzazione in Violino presso il medesimo istituto. Possiede un Carlo AntonioTestore di Milano del 1750, un Antonio Pellizon di Gorizia del 1810 e, occasionalmente, gli sono stati affidati importanti strumenti di Stradivari come il Cremonese 1715, il Da Vinci 1725 e l’ex-Francescatti 1727. Suona un violino Nicola Bergonzoni affidatogli dalla Fondazione Maggini in Svizzera.
Alessandro Cappella, marchigiano di origine, ha studiato pianoforte presso il conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara sotto la guida della Prof.ssa Vanna De Fanti, e si è diplomato a diciannove anni con il massimo dei voti. Nel 1989 ha conseguito il diploma di clavicembalo summa cum laude sotto la guida della Prof.ssa Rosa Klarer. Ha seguito corsi di perfezionamento con Paul Badura-Skoda, con Tamara Fidler (San Pietroburgo), Lucia Passaglia.
E’ stato premiato in numerosi concorsi pianistici e in duo con il pianista Paolo Vergari ha vinto i concorsi di Osimo e “Città di Lamezia Terme”. Svolge un’intensa attività concertistica, in particolare nella musica da camera, e si è esibito in prestigiosi Teatri in Italia e all’estero (Venezia, Ferrara , Milano, Monaco, Hannover, USA…).
Come Clavicembalista ha collaborato, anche come solista, con importanti formazioni italiane quali “I solisti Aquilani” e “I virtuosi di Montecarlo”. Ha effettuato registrazioni per la Rai e per la case discografiche Nuova Era e Tactus. Da anni ha approfondito con particolare passione il repertorio per violino e pianoforte, ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 1997 ha vinto in duo con il violinista Paolo Morena il primo premio assoluto al concorso di Musica da Camera “Città di Genzano di Roma”. Nel 1999 ha vinto, sempre in duo con il violinista Paolo Morena, il primo premio assoluto al II° concorso di Musica da Camera “Città di Termoli”. Vincitore di concorso, è titolare della cattedra di pianoforte principale presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo, affiancando la docenza a progetti di introduzione musicale per i più piccoli.
|
18/05/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji