Tagliati 24 cipressi della varietà americana nello piazzale di fronte alla nuova sede del consorzio idrico. Le piante alloggiate longitudinalmente ai bordi del parcheggio sono state rimosse presumibilmente dall’amministrazione comunale di Ascoli Piceno.

 

La segnalazione è avvenuta grazie al circolo di Legambiente di Ascoli Piceno, la quale chiede il perché di questo intervento. Dopotutto l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno sta realizzando molte iniziative come le domeniche ecologiche, Ascoli in fiore e tanti altri momenti formativi per gli alunni dell’asilo nido e delle scuole elementari, ma di fatto in diversi quartieri della città sono stati tagliati decine di arbusti.

 

La nota associazione ambientalista di Ascoli Piceno spiega che questo è solo l’ennesimo scempio, “nel quartiere di Monticelli sono stati tagliate dei pini, nel quartiere di Tofare sono stati tagliate degli alberi per fare il campetto di calcio alla fine di Via Sassari. Qui sono stati tagliati 24 cipressi varietà americana, che purtroppo non sono tutelati” dice il dottor Prezzavento.

 

Gli alberi coprivano una visuale non molto bella, alle sue spalle c’erano le scale antincendio dell’Hotel Marche, ma c’è anche da dire che subito dietro sta sorgente il Polo Fieristico della Camera di Commercio, una struttura rivestita in legno dall’aspetto gradevole.

 

Comunque la funzione degli alberi non è quella di coprire gli edifici brutti o belli, al contrario, hanno un’utilità più nobile. Il Signore gli ha dato altri compiti, come la regolazione dell’umidità in cielo e in terra e la capacità di convertire l’anidride carbonica in ossigeno, fonte di vita.

 

Il circolo Legambiente di Ascoli Piceno non capisce l’accanimento contro degli alberi indifesi che svolgono solo il loro dovere, “per quale motivo sono state tagliate queste piante - ribadisce Prezzavento – dopotutto l’assessore Travanti è una persona che ha cura degli spazi pubblici e vuole diventare un’ambientalista”.