Ci associamo alla ferma condanna, fatta ieri dal nostro candidato sindaco Peppino Buondonno, di qualsiasi gesto di violenza o intolleranza, che possono far degenerare il confronto politico. Non conosciamo come si siano svolti i fatti che hanno interessato il capogruppo di AN Edgardo Romagnoli, ma riteniamo che tale episodio, deplorevole, sia e debba restare ed essere considerato un caso isolato.

Intendiamo continuare a fare una campagna elettorale incentrata sulle questioni che interessano la nostra città sulle quali, comunque, non faremo sconti all’amministrazione uscente, anche denunciando politicamente ciò che reputiamo sbagliato e lo faremo con gli strumenti della democrazia. Non ci è sfuggito, tuttavia, il tentativo biasimevole del sindaco Di Ruscio di strumentalizzare l’accaduto per gettare fango addosso al centrosinistra ed al nostro candidato.

Stigmatizziamo tale comportamento da chi per il ruolo istituzionale che svolge, almeno fino al 29 maggio, dovrebbe adoperarsi per far moderare termini e toni. Chiamare in causa il centrosinistra è politicamente scorretto oltre che ingiusto, rispetto ad un episodio che esula da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta delle forze politiche. Rispediamo infine allo stesso Di Ruscio l’accusa di intolleranza perché non ci risulta che nel corso delle nostre iniziative ci siano stati comportamenti o azioni lesivi della libertà di parola di qualcuno; mentre, ci risulta, purtroppo, che lo stesso Di Ruscio, nel corso di un’assemblea pubblica, non abbia esitato a strappare di mano il microfono al consigliere Benni reo di pronunciare argomenti evidentemente non graditi.

*segreteria dell'Unione Comunale