Alla sala Auditorium del Comune si è svolto l’atteso dibattito patrocinato dal Quotidiano.it tra la stampa e i quattro candidati alla carica di sindaco. Presenti (in ordine alfabetico), Tablino Campanelli, Edio Costantini, Giovanni Gaspari e Domenico Martinelli coadiuvati dal direttore della nostra testata Domenico Minuto. Dopo una breve auto presentazione i candidati hanno incominciato a rispondere alle domande della stampa.

PRG
Martinelli : il Piano Regolatore servirà non solo a ridare slancio all’intera attività cittadina ma serve anche a riqualificare quelle zone della città che si trovano in contesti emarginati come i quartieri periferici. Campanelli: il Prg non può essere disgiunto da un attento esame globale fatto con la partecipazione di tutti i cittadini. Gaspari: occorre una individuazione politica senza dimenticare le aree strategiche mentre il porto non può essere avulso dal progetto in quanto parte integrante della città. Costantini: il Prg ha un valore solo dal momento in cui tenga conto delle identità delle persone e venga integrato con le osservazioni e le rivendicazioni delle stesse.

IMPRENDITORI TURISTICI
Costantini: deve essere il Comune a farsi portatore delle istanze degli operatori del settore pianificando e programmando in senso politico uno sviluppo omogeneo e condiviso. Gaspari: innanzitutto occorre rivedere e riformare la legge quadro della Regione senza la quale non si possono intendere sviluppi ampliativi e selettivi. Uno sviluppo più ampio è tuttavia bloccato da barriere naturali (ferrovie, strade). Campanelli: occorre ampliare la zona portuale rendendola agibile a navi da crociera e quant’altro e creare nella zona dell’ex camping una zona “long-night” con diverse attività ambulanti gestite a turno dai cittadini per una zona commerciale con apertura non-stop. Martinelli: non occorre incrementare l’afflusso turistico di per sé già sufficiente ma offrire da loro infrastrutture adeguate ai tempi e professionalmente gestite.


SPARTIZIONE INCARICHI E ALLOGGI

Gaspari: è sbagliato il metodo di assegnare posti di secondo ordine come compenso per mancati risultati politici raggiunti. Occorre dotare le strutture comunali di uomini e donne capaci. Frecciata polemica a Martinelli sull’aumento dell’Ici sulle case sfitte. Campanelli: bisogna avere il coraggio di abolire prebende, stipendi e retribuzioni a chi amministra perché la gestione pubblica deve essere intesa come un servizio reso alla comunità. Detto questo il candidato spiega che la conferenza stampa non ricalca il suo modo di fare politica e lascia l’aula. Martinelli: (in risposta a Gaspari) l’aumento dell’Ici sulle case sfitte è stato fatto al solo scopo di invogliare i proprietari ad affittare gli appartamenti anche tutto l’anno e non solo nel periodo estivo. Costantini: bisogna avviare al più presto uno studio per cercare di abbassare l’Ici sulla prima casa per coppie. Anziani e famiglie numerose.

INNOVAZIONE

Costantini: per innovazione si intende un modo nuovo di fare politica consentendo ai cittadini di riappropriarsi del governo della città. Gaspari: occorre dare impulso a quelle attività produttive tradizionali come la pesca ed il turismo ricorrendo a nuove tecnologie e metodi di marketing e management che siano all’avanguardia. Martinelli: la passata amministrazione ha portato a termine il sistema delle carte d’identità elettroniche e sono allo studio altre innovazione come quella del voto da casa.

CAMPAGNA ELETTORALE

Gaspari: l’Unione è una coalizione forte con un programma condiviso. Risponde indirettamente a Campanelli augurandosi che si accresca sempre di più il numero di personaggi politici qualificati e dalla provata integrità morale. Martinelli: la gente è stanca di sentire sempre gli stessi discorsi e vuole risposte chiare. Per questo la sua lista precede un ottimo risultato elettorale in base al programma già svolto e a quello in itere. Costantini: la sua coalizione di liste e partiti non promette soldi e non imbonisce nessuno. L’obbiettivo minimo resta il ballottaggio. Punto principale del programma è quello di rigenerare il modo di fare politica.

CENTRO ALZHEIMER

Costantini: anche se la problematica è antecedente alla sua scesa in campo tuttavia l’importanza di un centro d’accoglienza è vitale. Gaspari : avere un malato in casa affetto da tale terribile malattia è a volte un fardello troppo grande da sopportare. Occorre aprire al più presto l’infrastruttura e il fatto che non sia ancora avvenuto è un’altra occasione mancata. Martinelli: pur d’accordo con Gaspari sul fatto che si sia persa una buona occasione il Centro può dirsi ormai pronto e appena ci sarà l’insediamento della nuova Giunta non ci vorrà molto a renderlo operante.

DOMANDE SPECIFICHE

La seconda tornata di domande vertevano su quesiti specifici rivolti ad personam. Tra queste a Martinelli veniva chiesto se oggi rifacesse il gesto delle dimissioni e l’ex Sindaco si dice convinto che se le condizioni fossero le stesse, ovvero quelle della paralisi amministrativa, non esiterebbe un attimo visto che perdurare sarebbe solo un affronto alla pazienza ed alla tasca dei contribuenti. Costantini assicurava che, se eletto Sindaco, avrebbe subito presentato le dimissioni da Presidente del CSI per dedicarsi completamento al nuovo incarico.

Gaspari ribatte e sottolinea che non si sente il “figlioccio di Perazzoli” ma in passato ha avuto con lo stesso parecchi punti di dissenso (uno per tutti il look di Viale Secondo Moretti) tuttavia la lista ed il partito è stato da allora profondamente rinnovato e poco è rimasto di quella “scuola”.

Infine Martinelli si augura che, in caso di ballottaggio a suo favore l’altra “costola” del Centro-
Destra dia una mano per contrastare la sfida con Gasparai e Costantini non solo acconsente ma lo reputa il “minimo che si possa fare”.