Bevi e guidi? Allora in un modo o nell'altro è giusto che la paghi!
| SAN BENEDETTO - Con l'oblazione la fedina penale resta immacolata .. ma soltanto se si tratta della prima volta.
di Pamela Calabria
Bevi e guidi? Allora in un modo o nell'altro è giusto che la paghi!
Con l'oblazione la fedina penale resta immacolata & ma soltanto se si tratta della prima volta.
Decisamente esemplare è la sentenza emessa da un Giudice di Pace a carico di due giovani automobilisti beccati alla guida alticci: ritiro della patente e divieto di uscire durante i week-end!
Sentenze di questo genere emesse da un Giudice di Pace sono alternative, in ben determinati casi, al pagamento di una multa solitamente salata: ciò, visto dalla parte dell'Autorità, essendo sicuramente più limitativo, potrebbe fungere da deterrente sia al fine di limitare comportamenti legati all'uso e all'abuso di alcol sia per evitare incidenti.
Ma spesso risulta a dir poco fastidioso se non ingiusto, dal punto di vista del malcapitato trasgressore, il dover pagare anche soltanto la multa per guida in stato di ebbrezza.
Sennonché l'interessato, guardando in faccia la nuda e cruda realtà, si dovrebbe rendere conto che, sbagliato o giusto che possa essere considerato il decreto legge 20 giugno 2002 n. 121 responsabile dell'ulteriore abbassamento della soglia di legale tolleranza di alcol nel sangue ad un valore di 0,5 grammi per litro - equivalente ad uno o massimo due bicchieri di vino - se rilevata correttamente con gli appositi mezzi è indubbio che l'infrazione sia stata commessa, tranne rari ed eccezionali casi, e che se ne debbano pagare le conseguenze.
Un tempo tale contravvenzione, alla pari di altre, poteva percorrere l'iter del cosiddetto patteggiamento, con conseguente valutazione dei vari aspetti, al fine di ottenere una sanzione adeguata alla effettiva violazione.
Oggi invece, essendo cambiata la competenza - non più Tribunale ma Giudice di Pace - per una disposizione che, tra l'altro, è oltremodo controversa, il patteggiamento non è possibile: è necessario affrontare il processo e, statistiche alla mano, la quasi inevitabile conseguenza sarà la condanna ad una pena, se fortunatamente giudicati da un Giudice comprensivo ma soprattutto clemente, soltanto pecuniaria, anche se piuttosto salata, ma che andrà comunque a "macchiare" la fedina penale del malcapitato.
Esiste, però, la possibilità di presentare domanda di oblazione: di fatto il pagamento di una multa che estingue il reato. Per chi finisce sul banco degli imputati per guida in stato d'ebbrezza ex art 186 C.d.S., reato con cui deve fare i conti un numero sempre maggiore di persone, c'è quindi la possibilità di "cavarsela" con una multa.
L'oblazione consiste, quindi, in un pagamento la cui somma può arrivare intorno ai 1300 euro, spesa non indifferente ma, in determinati casi, sicuramente conveniente dal momento che consente, si badi bene, di mantenere immacolata la fedina penale nel contravventore.
Una condizione - c'è sempre una condizione! - : che sia la prima volta in cui si è coinvolti in episodi del genere.
Ora una piccola considerazione: è vero che l'oblazione estingue totalmente il reato, quindi nessuna traccia dal punto di vista penale rimane, ma è altrettanto vero che le tasche degli automobilisti inevitabilmente si svuotano.
Allora un consiglio: perché non prendere l'abitudine, se proprio non si può fare a meno di accettare un imprudente bicchierino in più, di far guidare qualcuno che non beva? Questa tecnica, già adottata nei Paesi anglosassoni, potrebbe evitare rischi, purtroppo non soltanto economici, per sé e per gli altri& e magari l'offrire la cena all'autista di turno, a conti fatti, potrebbe risultare la soluzione meno dispendiosa per le nostre tasche!
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02/05/2003
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