Dino Rutolo e il "Quartetto Eudora" eseguono Mozart
San Benedetto del Tronto | I biglietti sono in vendita unicamente la sera del concerto, al prezzo intero di 7 euro, ridotto 3,50 fino a 25 anni.
Di scena Dino Rutolo al clarinetto e il quartetto d'archi "Eudora" (Piergiorgio Troilo e Luca Mengoni, violini; Vincenzo Pierluca, viola; Federico Bracalente, violoncello). In programma, dopo il celebre "Canone e giga i re magg." (circa 7 minuti) di Johann Pachelbel (1653-1706), opere appunto di Mozart (1756-1791): i giovanili "Quartetto d'archi n. 4 in do magg., K 157" (in tre movimenti, circa 13 minuti) e il "Divertimento n. 3 in fa magg. K 138 - Sinfonia di Salisburgo n. 3" (in tre movimenti, circa 11 minuti).
Infine una delle più straordinarie pagine della storia della musica, il "Quintetto per clarinetto e archi in la magg., K 581" (in quattro movimenti, circa 36 minuti). Opera, quest'ultima che Mozart dedicò ad Anton Stadler, il più grande clarinettista del tempo, suo grande amico nonché "fratello", secondo i legami massonici che entrambi avevano abbracciato. Una curiosità: pare che il 22 dicembre 1789 il "Quintetto" sia stato presentato in un concerto di carità, dal quale Mozart non ricavò nemmeno un fiorino.
Il "Quartetto Eudora" è formato da giovani musicisti provenienti dai conservatori di Pesaro, Fermo e Teramo. Ciascuno dei suoi elementi si è perfezionato dopo il diploma con maestri di fama internazionale quali Massimo Quarta, Francesco Manara, Marco Rogliano, Danilo Rossi, Michael Flaksman, Radu Aldulescu. Il suo repertorio spazia da Haydn alla musica contemporanea, passando attraverso il novecento storico e il tango di Astor Piazzolla. Di recente ha eseguito, in prima assoluta per l'Italia, la Fantasia "Adiemus" del compositore inglese Karl Jenkins.
Dino Rutolo ha studiato all'Istituto Vivaldi con Davide Di Clemente e si è poi perfezionato con Renzo Angelini e con Fabrizio Meloni. Ha conseguito il diploma di Didattica della Musica e frequentato il Biennio di Specializzazione per Strumenti a Fiato al Conservatorio "Pergolesi" di Fermo. Nel 2001 ha preso parte, nel complesso musicale di palcoscenico dell'Orchestra del Teatro alla Scala, alla realizzazione del Macbeth di Verdi, con la direzione di Riccardo Muti; nel 2003 al Moise et Pharaon di Rossini (apertura della stagione lirica), sempre con la direzione di Muti.
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02/05/2007
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