Con la firma dell’accordo di partnership con Italia Lavoro (Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro), l’amministrazione provinciale di Ascoli Piceno si assicura quell’assistenza tecnica necessaria per rendere più efficace le attività che svolge il Centro all’Impiego provinciale.

 

L’obiettivo principale è il miglioramento dei servizi per il cittadino e le aziende, facendo incontrare la domanda e l’offerta di lavoro. Il cardine di questo progetto è la nascente Borsa Lavoro, la quale darà la possibilità di far incontrare liberamente i cittadini e le imprese sul web.

 

Una rete via internet finanziata dallo stato dove circolano le informazioni, un principio all’apparenza banale che però ha un’alta efficacia.

 

Aspettando la Borsa Lavoro l’agenzia dello Stato aiuterà l’amministrazione provinciale a far accedere nelle imprese i cittadini, creando servizi personalizzati soprattutto per le persone disoccupate, tra cui le donne e gli anziani che hanno particolari difficoltà di inserimento lavorativo.

 

“L’obiettivo è migliorare i Servizi per l’Impiego e facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro – dice il Presidente della provincia Massimo Rossi e aggiunge - una della maggiori difficoltà del settore produttivo del territorio, inoltre si vuole favorire il ricollocamento di coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro”.

 

Per raggiungere questi obiettivi è importante la conoscenza di chi ha bisogno di un’occupazione e di qual’è la domanda e qual’è l’offerta di lavoro. Percorsi formativi personalizzati e incentivi in denaro alle imprese che assumono questa tipologia di lavoratori faciliterà il raggiungimento dell’obiettivo.

 

Con Italia Lavoro, che già opera sul territorio della provincia ed ha in Italia circa 150 sportelli, l’amministrazione provinciale riuscirà ad intervenire sulle situazioni più difficili, individuando i lavoratori in base alle indennità che percepiscono dall’Inps.

 

Questa azione si va ad aggiungere alle molteplici iniziative messe in atto dall’assessore al lavoro Emidio Mandozzi e dal presidente Massimio Rossi, come per esempio le borse di lavoro, i bandi di concorsi e il tavolo di programmazione concertata dove partecipano le Università del territorio, le associazioni di categoria e i sindacati.