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Il “Ludobus” a Macerata

| MACERATA: La Provincia di Macerata propone ai comuni l’iniziativa del “ludobus” per coinvolgere in attivita’ ludiche bambini ed adolescenti


Alla vigilia della “Giornata mondiale del gioco” – fissata per fine maggio e promossa a livello internazionale per riaffermare il diritto al gioco sancito dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo – la Provincia di Macerata ha lanciato l’iniziativa “Ludobus” proponendola ai Comuni del territorio.

Gli assessori ai Diritti dei bambini, Clara Maccari, e alle Politiche sociali, Alessandro Savi, hanno invitato gli enti locali a creare una “community care”, cioè una comunità capace di prendersi cura dei più piccoli e nella quale possa realizzarsi il gioco in modo pieno e spontaneo.

Finora hanno aderito i Comuni di Ripe San Ginesio, Portorecanati, Loro Piceno, Montelupone, Petriolo, Serravalle di Chienti, Pievebovigliana e Caldarola, ma altri enti stanno manifestando interesse per il progetto.

Nei centri coinvolti farà tappa – secondo un programma da concordare – il “Ludobus”: un mezzo mobile che, attrezzato da una ditta specializzata delle Marche, porta in ogni luogo giochi, attrezzature e materiali ludici, animatori e divertenti programmi per dare vita a una serie di iniziative dedicate al mondo dell’infanzia e della prima adolescenza.

Il “Ludobus”, operando sul territorio con progetti ludici, pedagogici e socioculturali mirati, che si basano sull’affermazione del diritto al gioco e della cittadinanza attiva dei più piccoli, promuove così l’aggregazione tra persone, l’integrazione tra realtà e organizzazioni presenti nella comunità locale.  
 
“L’intento della Provincia – spiegano gli assessori Clara Maccari e Alessandro Savi – è quello di coinvolgere tutti i Comuni maceratesi affinché venga perseguita una politica di particolare attenzione verso i minori, verso le loro esigenze, i loro bisogni e aspettative. E ciò attraverso la realizzazione di progetti volti al miglioramento della qualità della vita proprio dei più piccoli.

Una volta definito il quadro delle adesioni al progetto, calibreremo l’intervento del ‘Ludobus’ in base alla popolazione infantile presente nei singoli Comuni o nell’area geografica di riferimento.

Si potrebbero così organizzare delle manifestazioni cittadine di ampia portata nei centri più grandi e iniziative di gioco nei paesi di più piccole dimensioni oppure iniziative di area più vasta come, ad esempio, nei territori delle Comunità montane”.

20/05/2005





        
  



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