Welcome to paradise
Ascoli Piceno | Mostra fotografica sullo Tsunami di Barbara Di Cretico. Presenti il Presidente della Provincia Massimo Rossi ed il Vescovo Silvano Montevecchi.
di Stefania Mistichelli
Inaugurata ieri, 20 maggio, la mostra di Barbara Di Cretico Welcome to Paradise, sulla tragedia dello Tsunami; allestita presso il Palazzo San Filippo in piazza Simonetti, vi rimarrà quindici giorni, dopo di che diventerà itinerante.
La Mostra rientra in un progetto, frutto della collaborazione tra il GUS (Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti o.n.l.u.s.), la Provincia di Ascoli, circa trenta Comuni, la Fondazione La Stampa di Torino e la fotografa Barbara Di Cretico, grazie al quale il GUS è potuto intervenire nello Sry Lanka nellimmediatezza della tragedia, per poi rimanere e realizzare un aiuto consolidato nel tempo.
Dopo una saluto del Presidente della Provincia Massimo Rossi a tutti i convenuti ed in particolare al Vescovo Silvano Montevecchi, a Paolo Bernabucci, presidente del GUS, ad Angelo Conti, giornalista della Stampa di Torino, rappresentante della Fondazione Lo Specchio dei Tempi, e a Barbara Di Cretico, è seguito una conferenza, introdotta e moderata dal Presidente della Provincia.
Il Vescovo di Ascoli Piceno Silvano Montevecchi, dopo aver raccontato alcuni interventi ad opera della Caritas in paesi come la Serbia, ha espresso una grande curiosità riguardo al progetto del GUS, da cui sicuramente si potranno trarre importanti insegnamenti per piani di aiuto futuri.
È grazie al racconto dei singoli relatori che si capisce la grandezza del progetto tuttora in via di realizzazione.
Massimo Rossi apre lincontro raccontando come, allindomani della tragedia dello Tsunami di quel 26 dicembre 2004, lAmministrazione Provinciale, dopo un primo momento di smarrimento, abbia deciso di contattare i Comuni.
Lintento era quello di creare una rete con gli enti locali, allo scopo di realizzare un progetto che, nellimmediato, desse risposte ai primi bisogni di quelle popolazioni, nel rispetto della loro cultura, e che poi diventasse un aiuto consolidato nel tempo.
In quel mentre lincontro con il Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti o.n.l.u.s., ha dato concretezza al progetto; nel giro di pochi giorni venticinque comuni si raccolgono attorno a questidea.
Viene realizzato così il primo intervento immediato, gestito dal GUS grazie allaiuto della Fondazione Specchio dei Tempi e degli enti locali marchigiani, consistito come ha spiegato Bernabucci nellandare dopo soli sette giorni nello Sry Lanka ad aiutare i pescatori, cioè la fascia più colpita dallo Tsunami, a tornare in mare.
Grazie ai tempestivi finanziamenti arrivati dalla Fondazione Lo Specchio dei Tempi, in una settimana si riescono a consegnare ventiquattro barche ad altrettanti pescatori, che diventano nel giro di poco tempo ottanta.
"Da lì continua Bernabucci nasce il sogno di non fermarsi, e di costruire qualcosa di bello e grande per i bambini orfani, per i minori maltrattati, per linfanzia in generale: un Villaggio dei Bambini, una struttura medico riabilitativa e socio assistenziale pediatrica, con scuole, ludoteche, spazi per attività fisiche, case famiglie con figure genitoriali.
Una struttura, in definitiva, che fosse integrata con il territorio e che fosse fruibile dallintera provincia di Matara, con i cui rappresentanti il Presidente della Provincia Rossi si è incontrato durante la sua permanenza in Sry Lanka per istituzionalizzare levento.
Larchitetto Angeli ha presentato il progetto della struttura del Villaggio dei Bambini in termini tecnici.
Angelo Conti, giornalista della stampa di Torino e responsabile operativo della Fondazione Specchio dei tempi, ha chiarito che il fatto di essere privata ha permesso alla Fondazione di intervenire in modo tempestivo, finanziando in un primo momento la costruzione delle barche, e più tardi la costruzione della scuola, che verrà consegnata tra un mese circa.
Il Presidente della Regione Marche Bellardi, dichiarando che la Regione Marche sta portando avanti 44 progetti di cooperazione nel mondo, in collaborazione sia con enti internazionali, tra cui la Banca Mondiale, sia con il territorio, spiega che la strategia di intervento si articola in sue punti: da un lato la costruzione di un sistema, che permetta di collocare le azioni in termini di priorità, dallaltro far precedere tutti gli interventi da accordi preventivi con la autorità locali.
Per lo Tsunami sono stati stanziati quattrocento mila euro, corrispondente alla metà della dotazione finanziaria annuale della Regione, e sono state due le linee di collaborazione; una con il Ministero degli Affari Esteri e laltra con la Protezione Civile.
In riferimento allo specifico progetto Il Villaggio dei Bambini portato avanti dal GUS, Bellardi auspica che esso parta, stabilendo rapporti duraturi con il territorio, e che lattenzione a queste problematiche continui ad essere continua.
Quando Barbara Di Cretico prende la parola, comunica in modo accorato la propria felicità per essere dopo 6 mesi qui a parlare dello Tsunami e di quelle terre e di quelle popolazioni, talmente abituate ad essere povere da non avere abbastanza forza per reagire.
Sono entrata in situazioni che non credevo racconta mi hanno aperto le loro case, i loro templi buddisti, forse perché avevano intuito che raccontandoli potevo aiutarli.
A seguire lintervento del Vice Presidente della Regione Marche Agostini, che, dopo aver elogiato i cittadini marchigiani per la loro capacità innata di donare, ricorda che il primo ospedale di campo arrivato nello Sry Lanka è stato proprio quello della protezione civile delle Marche
Poi Rossi ha concluso, affermando che per lui, come per Barbara Di Cretico, per larchitetto Angeli e per Angelo Conti, essere stati in quella terra ferita da un evento così immane è stata unoccasione di forte arricchimento: il progetto consentirà ai nostri conterranei di andare, anche come volontari cooperanti, e visitare quelle popolazioni, così come permetterà di ricevere, nei nostri territori, i rappresentati di quella realtà.
Dopo aver salutato tutti i volontari presenti nello Sry Lanka appena dopo lo Tsunami, ha esposto i suoi impegni futuri relativamente a questo progetto:
1. ricostruire un tavolo con gli Enti Locali, facendo pervenire ai già 33 comuni che stanno partecipando le modalità da seguire per versare le somme da donare;
2. mantenere informati i comuni ed il territorio sullo stato davanzamento del progetto
3. organizzare con il GUS momenti di verifica sullo stesso
4. diffondere la conoscenza di questo progetto, coinvolgendo anche le scuole.
Ha ribadito inoltre che la conferenza e la mostra non vogliono solo raccontare un esperienza, ma lintento è coinvolgere più persone possibile, perché il progetto acquisti sempre maggiore concretezza e sempre maggiore spessore.
Allingresso della Mostra è disponibile un catalogo gratuito con tutto le foto scattate da Barbara Di Cretico, ma anche con brani scritti da Rossi, da Bernaducci, da Barbara stessa, che chiariscono ancora meglio lo sviluppo e lo spirito del progetto.
Per ulteriori informazioni sul progetto ecco il sito del GUS:
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21/05/2005
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