Inaugurata la nuova sala operativa provinciale
| MACERATA - Nella provincia ha detto Silenzi grazie a un ottimo rapporto fra le istituzioni e al ruolo del volontariato, si è attuato un modello organizzativo di alto livello che altri stanno prendendo ad esempio.
“Oggi per noi è un giorno di festa. Molti volontari sono sul campo da 25-30 anni e, quando vedono che tutte le istituzioni lavorano insieme per realizzare strutture o progetti come questi, non possono che essere fieri di far parte del ‘gruppo’ e sono pronti a stare a disposizione tutti i giorni per il servizio di protezione civile”.
E’ quanto ha detto il civitanovese Vincenzo Berdini, decano dei volontari e coordinatore provinciale dei Gruppi comunali di protezione civile, intervenendo oggi pomeriggio alla cerimonia inaugural della Sala operativa integrata. Gli ha fatto eco Roberto Oreficini, neocomponente della “Commissione nazionale grandi rischi”, il quale ha elogiato il lavoro realizzato dalla Provincia di Macerata per mettere a punto questa struttura oggi davvero all’avanguardia, tanto che la Regione Marche l’ha individuata come Sala operativa di supporto a quella regionale. E, proprio per sottolineare tale aspetto, nel corso dell’inaugurazione il presidente Giulio Silenzi e il prefetto Ferdinando Buffoni, hanno effettuato un collegamento in videoconferenza con la centrale operativa di Ancona, provando così la funzionalità del nuovo servizio.
L’importanza della collaborazione fra le istituzioni nazionali e territoriali è stata messa in evidenza dall’assessore regionale Pietro Marcolini, che ha rilevato come la il settore della protezione civile riesca a riunire enti, forze e volontari, tanto da divenire un esempio per la collaborazione in altri campi. Da parte sua, invece, Silenzi ha ricordato che la cultura della protezione civile è recente in Italia, ma ha saputo fare passi da gigante. “Anche in provincia di Macerata – ha detto il presidente –, grazie proprio a un ottimo rapporto fra le istituzioni e al ruolo insostituibile del volontariato, si è attuato un modello organizzativo di alto livello che altri stanno prendendo ad esempio. E la nuova struttura provinciale può migliorare ancora di più la situazione”.
A fare gli “onori di casa” è stata l’assessore provinciale Silvia Bernardini, illustrando le caratteristiche della struttura ai numerosi ospiti, autorità e volontari intervenuti. Struttura che conta 27 postazioni operative, di cui 14 destinate alle funzioni di supporto previste dalla normativa in materia e 13 destinate alle strutture operative del relativo Servizio nazionale; una superficie complessiva di 240 metri quadrati; un servizio di videoconferenza; un gruppo elettrogeno esterno in grado di fornire energia elettrica in caso di interruzione di corrente. La sala si trova in viale Indipendenza n. 182, nello stesso stabile dell’Osservatorio Geofisico. L’investimento sostenuto dalla Provincia, utilizzando anche fondi regionali, è stato di 263 mila euro.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, il quale ha annunciato che proprio accanto alla “Sala” verrà realizzata da parte del Dipartimento nazionale una stazione accelerometrica per il rilevamento sismico. La zona di viale Indipendenza diventa così una sorta di “cittadella” di protezione civile, essendo raccolte in uno spazio di poche centinaia di metri, strutture pienamente efficienti e funzionanti come quelle dei vigili del fuoco, dell’Osservatorio geofisico, della Sala operativa integrata e della stazione di rilevamento sismico.
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21/05/2006
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