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Nazzareno Pompei sul piano regolatore

San Benedetto del Tronto | "Si sta svolgendo un lavoro su due binari: uno urbanistico svolto dall’Equipe di progettisti incaricata; l’altro svolto dagli stessi insieme con gli assessori e con i consiglieri per definire gli interventi pubblici primari".

di Pompei Nazzareno*

Mi sembra che non si dica tutta la verità sul Piano regolatore in corso di redazione e soprattutto sui tempi dello stesso. Una cosa è vera da parte dei partiti più grandi c’è poca fiducia su come è stato portato avanti fino ad oggi il Piano Regolatore dall’Assessore Sestri ma questo mi sembra un dato oramai acquisito sul quale si discuterà dopo le elezioni Provinciali che, comunque, non significa che il lavoro sullo strumento urbanistico sia bloccato.

Questa idea presuppone ancora il fatto che il piano regolatore si faccia nelle segrete stanze dell’assessore o dei leader dei partiti.

Invece questa maggioranza ha deciso di fare un percorso diverso che è quello della condivisione.  Fino ad ora è stato attuato tanto da definire le linee guida e le idee principali (piano Idea) sullo sviluppo urbanistico della città:

Ora, proprio perché abbiamo scelto di basare tutto il piano sulla PEREQUAZIONE, al fine di arrivare in tempi brevi alla discussione in città con tutti soggetti interessati, a partire dai partiti fino alle associazioni, si sta svolgendo un lavoro su due binari:
Ø      uno prettamente urbanistico svolto dall’Equipe di progettisti incaricata;
Ø      l’altro svolto dagli stessi insieme con gli assessori e con i consiglieri al fine di definire invece, zona per zona, gli interventi pubblici più importanti.

Perché? Chi è venuto al convegno organizzato dal Comune ha capito che la perequazione oltre a preservare gli interessi di tutti i proprietari dei terreni residenti in un comparto ha il dovere di prevedere quali sono i servizi pubblici da garantire nello stesso. Per cui ad esempio si è indicato ai progettisti di tenere conto delle esigenze di alcune Scuole di Porto d’ascoli e San Benedetto del Tronto di aumentare la dimensione e i servizi, della possibilità di studiare una zona adibita a Campus Universitario, di alcuni punti della viabilità che hanno bisogno prevedere rotatorie e parcheggi, di prevedere zone di servizi pubblici nei quartieri. Questa amministrazione ha deciso di avere come partner i Cittadini al fine di realizzare i loro interessi e quelli della collettività.
Il Piano regolatore resta il punto principale su cui questa amministrazione punta e ci sono tutti i tempi tecnici per arrivare a definirlo, condividerlo con tutta la città, adottarlo e poi esaminare tutte le deduzioni dei cittadini interessati.
* Assessore

22/05/2004





        
  



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