"Il tratto di strada in via dell'Industria è regolato a senso unico per un semplice motivo: non aveva le giuste dimensioni la circolazione nei due sensi. Quel tratto viario, anche in considerazione della recente espansione delle attività artigianali e industriali, era diventato molto pericoloso. Da qui, la decisione di vietare l'ingresso dalla parte della provinciale Rapagnanese, permettendo comunque, nei primi 30 metri, l'accesso ai residenti".

Il vice sindaco di Monte San Pietrangeli Manuel Martinelli, assessore delegato alla viabilità, taglia corto sulle polemiche paesane circa il senso unico in via dell'Industria e spiega i motivi che hanno portato all'ordinanza della polizia municipale. "La petizione per ripristinare il doppio senso? Rispettiamo tutti - aggiunge Martinelli - ma va anche detto che, prima di vietare la circolazione veicolare in un senso di marcia, avevamo raccolto tantissime lamentele della cittadinanza circa la pericolosità di quell'arteria. Molti cittadini, con fare costruttivo, ci hanno consigliato la soluzione da noi adottata. Il senso unico, inoltre, evita le lunghe code di auto che, prima dell'ordinanza, si formavano all'imbocco di via dell'Industria: attualmente l'area di sosta adiacente all'imbocco viene utilizzata come parcheggio per i due nuovi esercizi commerciali, una pizzerie e una lavanderia, inaugurati di recente".

Martinelli si toglie qualche sassolino scomodo dalle scarpe: "Mi preme sottolineare un aspetto: la petizione è stata fomentata ad arte da qualche assessore comunale. Mi domando: i residenti sentono così tanto il bisogno di togliere il senso unico o utilizzano la delicata questione per scopi meramente politici?". Da registrare anche un atto di vandalismo: la notte scorsa mano ignota ha imbrattato il segnale che regola il tanto contestato senso unico, che è stato ricoperto di vernice nera. "Sono molto dispiaciuto di quanto accaduto - conclude Martinelli -. Chi ha compiuto il vile gesto non sa di aver fatto un danno all'intera comunità. E poi, che esempio diamo ai nostri ragazzi?".