Sarà uno dei posti più romantici di San Benedetto. Passeggiare in una notte d’estate con il mormorio del mare. Le particolari luci soft ad altezza suolo daranno l’impressione, guardando il cielo stellato, di essere sospesi tra cielo e terra. Tutto a posto. Tutto bello. Molti sanbenedettesi non vedono l’ora. Specie quello sparuto ma ostinato gruppo di innamorati che hanno eletto i massi della passeggiata al molo sud come il loro nido d’amore estivo e spesso anche invernale.

Ma per il momento vi è un “problemino” da risolvere. La sporcizia. In una piccola insenatura, a metà strada tra l’imbocco della passeggiata ed il monumento al gabbiano, fa bella mostra di sé, ormai da lungo tempo, una vera e propria raccolta di rifiuti. Bottiglie e  bicchieri di plastica, pezzi di gomme, arbusti e quanto altro. L’assortimento è vario e ce n’è per tutti i gusti. Su un percorso di quasi due chilometri si nota  la miseria di due cassonetti dell’immondizie uno dei quali domenica e lunedì scoppiava. Tanto pieno che la gente, evidentemente più diligente di qualcun'altro, avevano deposto con cura nelle vicinanze dello stesso raccoglitore.

All’imbocco del viale non è da meno. Anche qui sempre bottiglie, plastica e via dicendo. Con un bidone della spazzatura a non più di  mezzo metro. E’ vero, ci sono molti altri posti come questi sparsi un po’ dovunque. D’altronde la città è assai ampia e non si può essere dappertutto nello stesso momento. Il fatto è che, come il Lungomare  Sud o Nord, la passeggiata al Molo Sud è un po’ il biglietto da visita della città . Qui molti cittadini vanno a fare i quattro passi domenicali e, per i molti turisti che parcheggiano i camper nella zona, è la prima impressione che ricevono dalla città.

Tempo fa qualcuno disse :  “ Tutto è importante ma, certe persone o certi luoghi, sono un po’ più importanti degli altri “.  Vogliamo negare che la “nostra” passeggiata al Molo Sud non lo sia ?