Incontro del Comitato Spontaneo per la Sanità Fermana
Amandola | All'incontro svoltosi ad Amandola erano presenti i sindaci diversi comuni del fermano ed esponenti di istituzioni per discutere insieme della precarietà della sanità nella nuova provincia del fermano.
Si è tenuto giovedì 22 maggio il primo incontro del Comitato Spontaneo per la Sanità Fermana presso il cinema ‘Europa' di Amandola sul tema ‘Analisi della situazione sanitaria nella nuova Provincia di Fermo'.
Presenti oltre 200 persone tra cui i consiglieri regionali Graziella Ciriaci e Franca Romagnoli, il Sindaco di Fermo e Presidente della Conferenza dei Sindaci della Zona Territoriale 11 Saturnino Di Ruscio, il Coordinatore dell'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Fermo Cav. Luigi Vitali, il sindaco di Montegranaro Gianni Basso, il sindaco di Servigliano Maurizio Marinozzi, il sindaco di Montefortino Lando Siliquini, il vice Sindaco di Santa Vittoria in Matenano Francesco Mancini, il Coordinatore Provinciale dell'UDC Tano Massucci, l'Assessore alle Politiche Sanitarie del Comune di Fermo Gianluca Tulli, esponenti del PD di Amandola e le organizzazioni sindacali. Da registrare l'assenza degli esponenti della Regione Marche, di quasi tutti i vertici del Centro Sinistra fermano che si erano resi disponibili per un confronto, della maggiorparte dei Sindaci del Fermano nonché dei Sindaci della Zona Montana che dovevano essere forse i più interessati visto che si discuteva del loro ospedale.
Il Comitato, con il presidente Arch. Riccardo Alocco, ha aperto la seduta parlando della situazione precaria della sanità nella nuova Provincia di Fermo e della necessità di riunire l'intero territorio sotto un'unica Area Vasta allo scopo di avere un maggiore peso politico. Ha inoltre illustrato la necessità di mantenere ed anzi potenziare il presidio ospedaliero di Amandola, funzionale alla nuova Provincia di Fermo. Poi, ha preso la parola il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Zona Territoriale 11 Di Ruscio ribadendo la necessità di riconfigurare l'Area Vasta di Fermo in vista della nuova Provincia.
Necessità che trova in pieno accordo la Conferenza dei Sindaci del Fermano, i Sindaci della Zona Montana ed i due comuni che ricadono sull'Area Vasta di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Ha proseguito dicendo che tale documentazione è stata presentata alla Conferenza Socio Sanitaria che si era detta disposta con l'assessore regionale Mezzolani e il Presidente Spacca a rivedere i confini dell'Area Vasta. Con una delibera della Giunta Regionale sono stati incaricati il Dirigente del Servizio Salute, il Direttore Generale dell'Asur ed i Coordinatori delle Aree Vaste n.4 di Fermo e n.5 di Ascoli Piceno di predisporre uno schema di accordo da sottoscrivere tra le parti finalizzato alla gestione integrata dei servizi territoriali delle Zone Territoriali di Fermo, San Benedetto ed Ascoli nell'ottica della Casa della Salute. Ma - ha detto - la Casa della Salute può rappresentare un'opportunità soltanto per quei territori che hanno chiuso il proprio ospedale e non per chi ce l'ha (vedesi Amandola).
Anche il Cav. Luigi Vitali Coordinatore dell'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Fermo, ha preso la parola ribadendo la necessità di unificare la nuova Provincia di Fermo anche dal punto di vista della Sanità per avere un maggiore peso politico in Regione.
Anche il Sindaco di Montegranaro Gianni Basso ha voluto dire la sua parlando del necessario potenziamento della Sanità del Fermano in vista della nuova Provincia.
Il sindaco di Servigliano Marinozzi ha anch'egli ribadito che tutti i Sindaci del Fermano che si trovano a dover dare una risposta ai cittadini perché sono loro che hanno un contatto diretto con i cittadini devono stipulare un progetto unitario per la Sanità del Fermano e portarlo avanti tutti insieme.
Hanno preso, poi, la parola gli esponenti del Partito Democratico locale che hanno parlato di una situazione buona per l'ospedale di Amandola anche con l'imminente apertura dell'RSA e che si tratta soltanto di un problema di peso politico. A loro hanno risposto sia il dott. Massucci che Gasparri dicendo ‘abbiamo il vice Presidente della Giunta Regionale come si fa a parlare di peso politico? Poi, l'ospedale di Amandola non ha avuto la sostituzione dei primari andati in pensione per cui più che di potenziamento ad Amandola si può parlare di smobilitazione'.
I partecipanti hanno accolto con favore il fatto che il Comitato abbia deciso di organizzare il primo incontro proprio ad Amandola. I cittadini hanno poi chiesto proposte concrete al fine di risolvere la difficile situazione della Sanità del Fermano. Il Comitato Spontaneo per la Sanità Fermana ha spiegato, poi, che ora sulla base di quanto emerso a seguito dell'ampia discussione verrà redatto un documento che sarà inviato ai Sindaci ed alle autorità politiche, agli amministratori provinciali e regionali a sostegno della Sanità fermana. Chi non firmerà evidentemente avrà altri interessi da tutelare.
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25/05/2008
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