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“Caso pilota”: annunciati finanziamenti per 25 mln di euro per la “bonifica acustica” della ferrovia

San Benedetto del Tronto | Martedì 25 maggio si è tenuto all’auditorium un convegno su “Caso pilota di San Benedetto del Tronto e bandiera blu 2004”

di Giovanni Desideri

Un finanziamento di 25 milioni di euro per la bonifica acustica di tutto il tratto ferroviario di San Benedetto: l’annuncio è stato dato dall’ing. Corrado Sanna (presidente del Comitato Interministeriale per l’Inquinamento Acustico Rete Ferroviaria Italiana), intervenuto al convegno “Caso pilota di San Benedetto del Tronto e bandiera blu 2004”, che si è svolto martedì 25 maggio all’auditorium di viale De Gasperi 124.
 
Saluti sono stati portati dal sindaco Martinelli e dall’on. Scaltritti. L’assessore all’ambiente Ruggero Latini ha coordinato gli interventi, l’assessore ai lavori pubblici Poli ha moderato il dibattito alla fine di una prima serie di interventi.
 
Nel corso della mattinata sono stati presentati i dati delle rilevazioni effettuate nei mesi scorsi a San Benedetto, in cinque siti stradali (tre lungo la statale 16: corso Cavour, via Turati 5, via Pellico 29; viale De Gasperi 16, via Posillipo 1, in prossimità con la A14) e tre ferroviari (via Andrea Doria 7, via Ovidio 39, via Piemonte 1). In tutti i casi i valori limite erano stati superati, da pochi decibel ad un massimo di 15 (via Doria, rilevazione notturna).
 
Sanna ha citato la normativa di riferimento (L. 26/10/95 n. 447, “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, poi regolamentata, per la parte relativa alle infrastrutture ferroviarie, con DPR 18/11/98 n. 459), a partire dalla quale si è istituito un “progetto pilota” che viene condotto in tre città italiane: Genova, Reggio Calabria e San Benedetto del Tronto. In tutto verranno “bonificati” ottomila km di ferrovia sui 16500 dell’intera rete nazionale, entro 15 anni a partire dal primo gennaio 2004.
 
Prima di lui era intervenuto l’ing. Nazareno Penna (del Ministero dell’Ambiente, direzione per la salvaguardia ambientale, divisione III: valutazioni impatto ambientale di infrastrutture, opere civili ed impianti industriali), che ha parlato di analisi e metodi per la mitigazione del rumore, offrendo anche un panorama sulla normativa vigente.
Dopo l’intervento dell’ing. Sanna è stata invece la volta dell’ing. Renzo Tommasi (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, Dipartimento stato dell’ambiente e metrologia ambientale, servizio agenti fisici), che ha illustrato i dati rilevati negli otto siti di San Benedetto in cui sono state effettuate rilevazioni.
 
Assenti i dott. Giulio Marino e Claudio Mazza della Fee Italia (la fondazione che assegna ogni anno le bandiere blu, in base alle rilevazioni effettuate nell’anno precedente. Le bandiere blu sono di due tipi: per le spiagge (le più note) e per i porti. San Benedetto ottiene da anni la prima e sta lavorando per l’ottenimento anche della seconda).
 
È poi intervenuto l’ing. Cesare Buonfigli, responsabile comunale delle azioni tese al conseguimento della bandiera blu (“la bandiera blu non premia soltanto la qualità delle acque, ha detto Buonfigli, ma anche i servizi cittadini, come il livello della sicurezza, la presenza di parcheggi decentrati. La bandiera blu è un approccio allo sviluppo sostenibile e alla qualità dell’ambiente”).
 
Di seguito l’intervento dell’architetto Isarema Cioni (servizio aree naturali protette e ciclo dei rifiuti della Regione Marche), che ha parlato di raccolta differenziata, ancora al di sotto nelle Marche rispetto all’obiettivo indicato dal “Decreto Ronchi” (n. 22/97): 16% rispetto al 35.
 
Interventi ancora per tutta la giornata e momenti di dibattito tra gli intervenuti. Interessante relazione, nel pomeriggio, dell’ing. Giorgio Baldinelli dell’Università di Perugia (dipratimetno di ingegneria industriale, sezione di fisica tecnica) su “Gli infissi ventilati antirumore”.

26/05/2004





        
  



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