Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Sgominata la banda dei "Rolex". Un politico tra i basisti napoletani ?

San Benedetto del Tronto | Brillante operazione congiunta delle forze dei Carabinieri e di Polizia di San Benedetto. Misure cautelari per quello che è ritenuto "il cervello". Gli autori sarebbero tutti di origine napoletana.

di Carmine Rozzi

Da sinistra ; Il Dott.Fischietto per la Polizia ed il Comandante Delle Grazie per i Carabinieri


Ennesima brillante operazione congiunta,  chiamata “Rolex”, da parte dell’Arma dei Carabinieri  e della Polizia di Stato di San Benedetto. Grazie ad analisi dettagliate ed approfondite di ogni rapina ed all’interscambio di dati ed informazioni tra i due bracci delle forze dell’ordine si è pervenuti all’individuazione ed alla scoperta di una banda composta da 4/5 individui di origine napoletana, tutti con base operativa e logistica in appartamenti di Martinsicuro , autori dei più importanti scippi del costoso e prestigioso orologio degli ultimi anni.

E che si tratti di veri professionisti del settore lo dà il fatto che ormai non si accontentavano più del “semplice” Rolex ma doveva essere, se possibile, uno “di annata” e pertanto di un valore molto superiore al normale costo, già di per sé elevato. Una volta venuti in possesso della refurtiva questa veniva immediatamente trasportata a Napoli dove persone assolutamente insospettabili provvedevano a fare da ricettatori.

Sono quattro le persone per ora denunciate mentre per uno di loro si è provveduto alla misura di provvedimenti cautelari ed è attualmente in custodia nelle carceri di Ascoli Piceno. Si tratta di Gennarelli Gennaro, classe 79’, giovanissimo come quasi tutti i componenti il resto del gruppo , di origine napoletana. Numerosissimi precedenti penali specifici. Freddo, calcolatore, non lascia mai niente al caso. Con una tecnica di scippo dalla precisione micidiale,  “apriva” letteralmente l’orologio dal polso della vittima senza neanche ricorrere allo strappo o allo spacco del medesimo.

La tecnica usata, dettagliatamete illustrata sia dal Comandante dei Carabinieri Delle Grazie e dal Dott. Fischietto per la Polizia, era sempre la stessa.  Nella prima fase vi era l’individuazione.
Alcuni di loro si recavano, da semplici avventori, nei locali più ricercati della zona del centro di San Benedetto; bar, pub, discoteche. Qui individuavano i “polsi” da alleggerire. La marca era sempre ed una sola. Orologi di marca “Rolex”.

Poi si passava alla fase due ovvero quello dell’esecuzione. Vittime predestinate quasi sempre coppiette quindi persone presubilmente un pò distratte e "rilassate". Qui entravano in gioco due individui ; l’uno  alla guida di uno scooter o di una moto di grossa cilindrata. Il secondo, seduto dietro, era quello che di solito avvicinava le vittime sottraendo l’orologio. Compito che spettava quasi esclusivamente al Gennarelli ; vero e proprio “deus ex macchina” delle operazioni fungendo da coordinatore, mente ed esecutore.

Ma il giro si è rivelato molto più ampio estendendosi a Rimini, Arezzo, ecc. Quindi non si escludono altri provvedimenti e sanzioni anche da quelle procure interessate.

Per quanto riguarda San Benedetto sono state accertate fin’ora tre rapine risalenti nell’ordine agli anni; 1/11/2004, 12/12/2004 e 4/1/2005, per un valore complessivo di circa 30 mila euro.Tra questi un Rolex “Daytona” del 53 dal valore di circa 10.000 euro. Altre perquisizioni sono avvenute in alcuni appartamenti di Grottammare per individuare ulteriori basi di appoggio della banda da dove si  presume potessero procurarsi gli scooter da adoperare in seguito.

Sono stati sequestrati cellulari, schede telefoniche, ed un “Rolex” tutt’ora al  vaglio dei periti tecnici i quali dovranno stabilire se è uno di quelli riconducibile alla rapine.  Molto particolare la modalità del pagamento. Effettuato “lo strappo” i due, con un mezzo, questa volta in regola, partivano alla volta di Napoli. Qui veniva piazzata la refurtiva. Però il pagamento si effettuava tramite un bonifico su un conto corrente delle poste intestati a nomi fittizi.

Ed ecco che con questo “Banco Posta”  gli indagati potevano prelevare la somma pattuita in qualsiasi città italiana, dietro presentazione di documenti con lo stesso nome del conto. Questo però ha anche permesso di allargare di più l’attività di indagine ed individuare i potenziali fiancheggiatori. E’ un organizzazione di un certo spessore dove ognuno ha compiti ben precisi.

L’intera operazione congiunta è stata avvallata e coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Monti permettendo il rilascio dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del Gennarelli. Inoltre, notizia tra le notizie, non è da escludere che a fare da basista a Napoli vi sia quasi certamente un personaggio politico il quale agisce per ora evidentemente sotto falso nome.

Le indagini in quel senso sono in frenetica attività.  Al Gennarelli è stata contestata l’accusa di “Furto con strappo e rapina aggravata e continuata”. La notifica gli è stata comunicata nel carcere di Ascoli Piceno dove si trova tutt’ora per, ironia della sorte , aver esibito documenti falsi ad un normale controllo della Polstrada in una città di Arezzo. Da lì risalendo velocemente nella lunga trafila dei suoi precedenti penali sparsi un po’ per tutta la penisola si è giunti alla notifica anche del reato di scippo dei super orologi.   

26/05/2005





        
  



4+1=
Gennarelli Gennaro
Conferenza stampa congiunta presso l'aula del Tribunale

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji