Spira vento europeo: la rassegna Mercanti dEuropa, prodotti e sapori del vecchio continente
Ascoli Piceno | Gli stand saranno posizionati in modo ordinato nelle due maggiori piazze della città, Piazza del Popolo e Piazza dellArrengo. Una entusiasmante iniziativa organizzata dallamministrazione comunale
di Federico Biondi
Dopo la visita dei rappresentanti delle quattro città europee che insieme ad Ascoli Piceno sono coinvolte nel programma comunitario Interreg III C per lapplicazione del progetto Eu.Top.Com che come finalità ha il sostegno del commercio nel centro storico attraverso una dinamicizzazione delle attività commerciali, e la seconda rassegna
Iniziative separate e non connesse tra loro ma che fanno spirare ad Ascoli Piceno un vento europeo, come nellantichità quando nel Piceno si lavorava lambra proveniente dal Mar Baltico. A presentare levento il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani insieme allAvvocato Giorgio Grisolia della Fondazione Cassa di Risparmio.
Per loccasione ha partecipato alla conferenza di presentazione della rassegna, che coinvolgerà la città di Ascoli Piceno nei giorni di venerdì, sabato e domenica, il presidente nazionale della Fiva Confcommercio e segretario generale dellUnione Europea Commercio Ambulante Errico Giacomo.
Il sindaco di Ascoli Piceno è chiaro, la città ha bisogno di eventi e non di semplici manifestazioni, di circostanze che accendano i riflettori sulla città a livello regionale e nazionale ed esclama questo è il grande evento che cercavamo per il centro storico e la città di Ascoli Piceno.
La Rassegna darà colore e vivacità alla Città del Travertino dato che gli 82 commercianti pervenuti da circa 10 paesi europei espongono la merce usando la propria attrezzatura. Lamministrazione comunale ha colto questa opportunità ed è necessario evidenziare che non è una semplice fiera ma unesposizione di selezionati commercianti ambulanti, pervenuti tramite concorso europeo.
Potrà essere ripetuta annualmente e per adesso ha già fatto il pienone a Trieste con più di 300 mila visitatori a Padova e nelle Marche a Jesi ed andrà a Bergamo, a Maastricht ed in altre città dItalia e dEuropa.
Nel tragitto che va da Piazza dellArrengo a Piazza del Popolo si disegnerà un percorso fatto di storia delle tradizioni enogastronomiche ed artigianali dEuropa. Il costo complessivo delliniziativa è di 70 mila euro con un contributo iniziale della Fondazione Cassa di Risparmio di 10 mila euro, al quale si aggiungeranno altre risorse non appena il consiglio dellazienda bancaria senza fini di lucro si riunirà.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha inserito sul programma triennale, su richiesta e sollecitazione dellamministrazione comunale, un piano finanziario di erogazione di fondi per i progetti che lamministrazione comunale intende realizzare e che sono di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.
A totale carico dellamministrazione comunale lorganizzazione logistica della manifestazione, quindi lenergia elettrica per gli stand e tutto lallestimento dei servizi igienici, il servizio bus navetta e unadeguata pubblicizzazione dellevento.
Anche il pernottamento degli operatori che giungeranno ad Ascoli Piceno è a spese dellamministrazione comunale e a tal proposito il Sindaco sottolinea che ha avuto delle difficoltà, dato che le camere per pernottare sono attualmente esaurite, segno che in città cè turismo.
Il presidente nazionale della Fiva Confcommercio e segretario generale dellUnione Europea Commercio Ambulante Errico Giacomo ricorda come la Comunità Europea deve curare e dare indirizzi politici economici agli oltre 3 milioni di commercianti ambulanti presenti in Europa.
In corsa cè anche una piccola polemica tra Errico Giacomo e il Presidente Provinciale della Confcommercio di Ascoli Piceno Benito Calvaresi, un segno di benvenuto che speriamo si plachi al più presto. Comunque il dottor Errico Giacomo ricorda che la Fiva di Ascoli Piceno è stata espulsa allultimo congresso nazionale di categoria perché inadempiente.
Sono a spese della Federazione Italiana Venditori Ambulanti (in sigla Fiva Confcommercio) i parcheggi e la vigilanza notturna degli stand. Tra gli 82 espositori si potrà trovare di tutto; dalla porcellana inglese alle bambole del belgio, dai wurstel con i crauti e alla cioccolata austriaca.
Insomma tutte le specialità enogastronomiche e lartigianato artistico del vecchio continente sono riunite per un week-end ad Ascoli Piceno. LItalia sarà rappresentata dalla Sicilia, la Calabria e dalle Marche.
Per quanto riguarda la sistemazione degli stand, saranno posizionati in modo ordinato nelle due maggiori piazze della città di Ascoli Piceno, Piazza del Popolo e Piazza dellArrengo. Saranno usate diverse accortezze come linserzione di fogli di plastica sotto i frigoriferi onde evitare di rovinare le piazze della città.
|
26/05/2005
Altri articoli di...
Politica
Ascoli Piceno
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati