Apertura dell'archivio comunale
Montegiorgio | Avvicinare la cittadinanza ai documenti storici. Da quanto dichiarato dal vicesindaco sembra che 46.000 euro siano serviti solo per l'acquisto dei mobili adibiti a scaffali e della vetrine.
di Simone Menin
Luciano e Giuliana Apertura dellarchivio comunale
Da quanto dichiarato dal vicesindaco sembra che 46.000 euro siano serviti solo per l'acquisto dei mobili adibiti a scaffali e della vetrine. Il lavoro di assestamento dell'area comunale, sottostante la sala consiliare, è iniziato nell'anno 2000, come ricorda il sindaco, e riporterebbe anche pezzi antichi rinascimentali e pezzi di statuti datati all'anno 1100 circa. "E' un restituire alla cittadinanza un materiale prezioso a cui attingere tutti" sono state le parole ulteriori di Giuliana Nerla. Il sindaco dal canto suo afferma che la memoria storica è fondamentale per ricercare le proprie origini e valorizzare la propria cultura.
Interessante anche il discorso dell'assessore provinciale Gobbi, la quale parla di un'opera che era essenziale porre in essere. "Il problema" continua l'assessore "è che se non c'è una protezione statale o comunale sui reperti storici, essi finiscono in mano di alcune elìte che, in possesso dei documenti, strumentalizzano la memoria". "Inaugurando un archivio storico" prosegue l'assessore Gobbi "rendiamo consapevole la cittadinanza dei suoi riferimenti storici, così da poterne fruire direttamente al bisogno". L'assessore Gobbi inoltre pone l'accento sulla presenza, a Fermo, della facoltà dei beni culturali e sulla attuale formazione di personale competente che potrebbe essere atto alla tutela di questo bene montegiorgese ed altri simili.
Espone una relazione successivamente il prof. Federico Valacchi dell'università di Macerata che parla della catalogazione ed ordinazione del materiale pervenuto e salvato dalla polvere. Velia Bellagamba, della sovrintendenza archivistica delle Marche parla inoltre anche dell'incendio al quale venne sottoposto il materiale nel 1760 e di vari terremoti che disturbarono la sua conservazione.
Con particolare orgoglio Milena Corsini e Irma Marini, archiviste incaricate dall'amministrazione comunale, hanno presentato il duro lavoro con slides e informazioni facendo capire che si è passati da una situazione di totale degrado ad una situazione di ordine e pulizia. La prossima sfida che aspetta l'aministrazione comunale sarà quella di mantenere in fruibilità ed accessibilità l'archivio, rendendo realmente questo patrimonio accessibile, anche per l'approccio ipertestuale, come affermato in sede di inaugurazione.
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26/05/2007
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