"A distanza di ben quattro anni dalla entrata in vigore della Legge dello Stato istitutiva della Provincia del Fermano, ormai riconosciuta sulla carta intestata da diversi enti pubblici, la ASUR - z. t. n. 11 di Fermo, ancora si ostina a diffondere le buste di esami con la scritta Fermo (AP)". Inizia così la lettera di Elvezio Serena presidente dell'associazione Italia Nostra - sezione di Fermo.

"Potrei capire - prosegue Serena - se si utilizzassero le buste intestate stampate qualche anno fa, ma ora si stanno diffondendo buste stampate recentemente, e in gran quantità, tanto da prevedere che verranno utilizzate anche dopo la Primavera del 2009, quando sarà ormai operativa la provincia. E forse qualcuno continuerà a chiedere ‘quando parte la nuova Provincia?'. Come se non bastasse la stessa ASL - z. t. n. 11 negli Estratti dei Bandi di Gara d'Appalto, come quello apparso su un quotidiano locale martedì 20 maggio, scrive sempre Fermo (AP). E' proprio tanto fastidioso scrivere semplicemente Fermo?

Ritengo che la Provincia sia utile, oltre che per una migliore programmazione e valorizzazione di ben 40 comuni che ne fanno parte, anche ad evitare una ulteriore penalizzazione del nostro territorio in alcuni settori fondamentali e strategici: trasporti, sanità, formazione professionale, infrastrutture, scuola ed edilizia scolastica, cultura, turismo, ambiente, energia, ecc.
Ad alcune province della Regione, che hanno sempre "sguazzato", non farà piacere dividere la torta in cinque anzichè in quattro: ma per il Fermano è una esigenza e una necessità, e un'opportunità da sfruttare per recuperare il terreno perso in decenni, o addirittura in più di un secolo.
E poi ritengo che le Province non saranno mai abolite. Anzi, tutto sarà su base provinciale. E se a Fermo non fosse ritornata la Provincia ci avrebbero tolto il Tribunale, il Carcere, la ASL, e tutto quanto potevano ancora togliere, con conseguenze immaginabili."