Dal Partito democratico di Fermo riceviamo e pubblichiamo l'intervento che segue sulla lottizzazione Santarelli

"La previsione di un edificio commerciale e di tre schiere di edifici con circa 116 appartamenti comporterà inevitabilmente un carico abitativo ed un appesantimento del traffico locale che difficilmente potrà essere smaltito con la nuova strada di previsione di m. 5,50. La medesima, configurata in modo tortuoso, inoltre presenta un restringimento fino a m. 2.75 per consentire una fascia adibita a parcheggio ed un utilizzo a senso unico.

"Sulle strade pubbliche la regolamentazione del traffico non è di competenza del Comando dei Vigili Urbani? Oppure ogni lottizzante può regolarla a suo uso e consumo? Il progetto prevede anche la proposta di raccordo con Via Sapri, una strada di m. 5 la quale, a causa di mancanza di parcheggi adiacenti ad uso dei residenti,  dell'ufficio postale e del  Centro per l'Impiego si riduce a m. 3. Pertanto è già inadeguata al carico di traffico attuale e non può quindi sopportare l'ulteriore carico di traffico derivante dal nuovo complesso Santarelli.

"Lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria di circa € 200.000  concessi alla ditta Santarelli per la realizzazione delle strade interne, marciapiedi e parcheggi interni al lotto è non comprensibile visto che il lotto stesso confina con Via Zeppilli.

"Chiarimenti sono richiesti e necessari anche in merito alla volumetria prevista di circa 24.000 mc. Infatti l'Amministrazione Provinciale aveva presentato un Piano di Lottizzazione di mc. 17.500 circa, approvato dal Comune di Fermo con delibera di Giunta n. 568 del 30-9-99 e per tale volume era stato messo all'asta pubblica per l'alienazione.

"Ciò nonostante alla ditta Santarelli, vincitrice dell'asta pubblica, è stato approvato da parte dell'attuale amministrazione comunale un piano di lottizzazione di 24.000 mc circa calcolando il volume anche sulle aree per strade e parcheggi. Questa presunta differenza di volumetria, fatta approvare al Consiglio comunale di Fermo, non rappresenta un danno economico notevole all'Amministrazione Provinciale che aveva calcolato la base d'asta su circa 17.500 mc?

"Tale aumento di volumetria di circa 6.500 mc deterrmina un incremento economico  per la ditta Santarelli di circa 24 appartamenti di mq 90 cadauno per un valore commerciale di circa 6 milioni di euro. Di fronte a tali vantaggi economici di circa 6 milioni e 200 mila euro (aumento numero appartamenti edificabili e scomputo oneri Bucalossi ) la sbandierata "regalia" di 175.000 euro rappresenta un'offesa all'intelligenza della popolazione fermana".