Due grandi artisti di casa nostra ­ Max Gazzè e Frankie Hi-Nrg Mc ­ e il trio di San Francisco Black Rebel Motorcycle Club, all’ottavo posto in Italia con il secondo album Take them on, on their own, sono i protagonisti di CivitaMusicaNova / summer edition che, dopo il successo dell’edizione
invernale, torna a Civitanova Marche nel mese di luglio con tre concerti (di cui due ad ingresso gratuito) su iniziativa dell’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Civitanova Marche e dei Teatri di Civitanova in collaborazione con le società TVB Produzioni e Anno Zero.

Ad aprire alla grande la rassegna il 7 luglio all’Arena La Barcaccia i Black Rebel Motorcycle Club, il gruppo rock americano (nome tratto dal film di Marlon Brando Il selvaggio) che negli ultimi periodi si è posto al centro dell’attenzione della critica e del pubblico. La band nasce a San Francisco nel 1998 da un progetto di Robert Turner (basso e voce), Peter Hayes (chitarra e voce) e Nick Jago (batteria). Fautori della rinascita del rock'n'roll nel 2000, sono nell'occhio del ciclone da lungo tempo grazie al successo del loro primo omonimo album.

La loro musica tra rock e punk è memore dei suoni ruvidi e rumorosi di un gruppo di culto del rock inglese anni '80, Jesus & The Mary Chain, e non trascura le atmosfere più intimistiche; rock’n’roll che strizza l’occhio un po’ agli Stones a cavallo tra Sessanta e Settanta, un pò al suono di quegli anni senza mai perdere di vista la propria integrità artistica. Il concerto presentato a CivitaMusicaNova ha un sapore esclusivo considerando che, oltre a Civitanova, i Black Rebel Motorcycle Club suoneranno in Italia solo a Roma (5 luglio) e Arezzo (8 luglio). Costo biglietto: 16,00 euro + diritti di prevendita.

Il 24 luglio sul palco (luogo da definire) tubi in plexiglass pieni di fumo e strumenti anni '60 per Un giorno in tour di Max Gazzè (ingresso gratuito). Il tour segue di poco l’uscita del nuovo album, Un giorno, un disco nato con una forte impronta live: registrato senza sovraincisioni, cattura la straordinaria sinergia che Max ha saputo costruire con i Peng, la sua affiattissima band. Gli arrangiamenti dei brani proposti in concerto valorizzano la forza e l’energia che si sprigiona sul palco dando vita a un sound compatto, robusto e solare, che non ricorre mai a basi o altri orpelli tecnologici.

Gazzè e i Peng (ovvero Piero Monterisi alla batteria, Emanuele Brignola al basso, Francesco de Nigris detto ‘il Negro’ alle chitarre e Gianluca Misiti alle tastiere) adottano la stessa strumentazione anni Sessanta e Settanta con la quale hanno registrato il disco, strumenti che hanno un suono più caldo, con una gamma di armoniche molto più ampia. Nel concerto si alternano con agilità parti strumentali molto vibranti, quasi psichedeliche, e momenti più lievi, costruiti per divertire. Essenziale anche l’allestimento: unici elementi  scenografici presenti sul palco sei grandi tubi in plexiglass pieni di fumo illuminati da luci cangianti.

Toccherà quindi a Frankie hi-nrg mc, l¹esponente più importante e credibile del panorama hip-hop nostrano, chiudere il 30 luglio in Piazza XX Settembre (ingresso gratuito) CivitaMusicaNova / summer edition presentando i suoi nuovi brani tratti da Ero un autarchico oltre a quelli che l'hanno
consacrato Obig’ della musica italiana. Dopo Verba manent, l’album di debutto datato 1992, e La morte dei miracoli (150.000 copie vendute), uscito nel 1997, Frankie hi-nrg mc si ripresenta a fine ottobre sul mercato discografico con Ero un autarchico più graffiante e grintoso che mai, dando
vita ad un'esplosione di suoni e ritmi, uniti al suo inconfondibile sarcasmo.

‘Ero un autarchico ­ precisa Frankie – ‘è frutto di una vicenda personale, una pagina di vita vissuta, riletta con attenzione prima di sfogliarla. Racconta una esperienza di lavoro non rispettato che svela l’opportunismo di una falsa amicizia. L’ambito è quello musicale, ma storie simili possono capitare ovunque.’ Sul palco Frankie hi-nrg mc sarà accompagnato da Francesco Bruni (chitarra), Lino De Rosa (basso), ‘Ninja’ (batteria) e ‘Skizo’ (vinili).