Assenze del personale sanitario nelle Marche
Ancona | L'assessore Mezzolani: Dati in linea con la media nazionale.
Almerino Mezzolani
"I dati relativi alle assenze nel Servizio sanitario regionale delle Marche sono generici e fuorvianti rispetto all'impegno profuso dal personale e ai concreti risultati conseguiti". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, commentando le rilevazioni della Ragioneria generale dello Stato che hanno spinto il consigliere regionale Guido Castelli a presentare un'interrogazione.
Da una rilevazione sommaria, a campione (presso le aziende marchigiane), condotta dalla Regione, emerge un valore medio di assenza pari a 62,4 giornate annue nel 2007, rispetto alle 60,6 nazionali e alle 66,6 attribuite alle Marche. In dettaglio le assenze risultano così composte: ferie godute 33,4 - malattia 12,8 - legge 104 maternità 1,8 - congedi parentali 7,2 - permessi non retribuiti 7,1 - scioperi 0,03 - altre assenze 0,1.
Viene, quindi, confermato il dato medio relativo alle assenze per malattia, pari a 12,8 giornate (12,4 nazionale e 12,9 nella rilevazione della Ragioneria generale dello Stato): "Nella sostanza - commenta Mezzolani - la presenza in servizio risulta in linea con i valori nazionali.
L'assessorato alla Salute avvierà, comunque, una rilevazione più dettagliata per approfondire la questione e assumere, eventualmente, i provvedimenti necessari, ove si riscontrassero marcate anomalie rispetto al dato nazionale. In presenza di irregolarità, verranno attivate le sanzioni previste dalla normativa vigente. Va rilevato, comunque, che la Regione ha perseguito, in questi anni, una politica di contenimento della spesa per il personale, sia per vincoli economici nazionali, che scelta regionale, assicurando uno standard di cure che colloca le Marche fra le prime per livello di assistenza. Va quindi espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Servizio sanitario regionale che, pur in presenza di limitate risorse economiche, è riuscito, con sacrificio, a garantire un'elevata assistenza pubblica ai cittadini marchigiani".
Da una rilevazione sommaria, a campione (presso le aziende marchigiane), condotta dalla Regione, emerge un valore medio di assenza pari a 62,4 giornate annue nel 2007, rispetto alle 60,6 nazionali e alle 66,6 attribuite alle Marche. In dettaglio le assenze risultano così composte: ferie godute 33,4 - malattia 12,8 - legge 104 maternità 1,8 - congedi parentali 7,2 - permessi non retribuiti 7,1 - scioperi 0,03 - altre assenze 0,1.
Viene, quindi, confermato il dato medio relativo alle assenze per malattia, pari a 12,8 giornate (12,4 nazionale e 12,9 nella rilevazione della Ragioneria generale dello Stato): "Nella sostanza - commenta Mezzolani - la presenza in servizio risulta in linea con i valori nazionali.
L'assessorato alla Salute avvierà, comunque, una rilevazione più dettagliata per approfondire la questione e assumere, eventualmente, i provvedimenti necessari, ove si riscontrassero marcate anomalie rispetto al dato nazionale. In presenza di irregolarità, verranno attivate le sanzioni previste dalla normativa vigente. Va rilevato, comunque, che la Regione ha perseguito, in questi anni, una politica di contenimento della spesa per il personale, sia per vincoli economici nazionali, che scelta regionale, assicurando uno standard di cure che colloca le Marche fra le prime per livello di assistenza. Va quindi espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Servizio sanitario regionale che, pur in presenza di limitate risorse economiche, è riuscito, con sacrificio, a garantire un'elevata assistenza pubblica ai cittadini marchigiani".
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28/05/2008
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