Rossi: "Ascoli deve essere una Provincia nel mondo e non una provincia del mondo"
Ascoli Piceno | La Festa della Solidarietà, tenutasi mercoledì 27 maggio ad Ascoli Piceno, a sostegno della candidatura di Massimo Rossi, ha avuto un respiro internazionale.
Don Franco Monterubbianesi ha sottolineato che: "L'ente Provincia può fare molto, portando avanti progetti che vadano nella direzione della salvaguardia dell'ambiente, delle risorse e dei diritti umani". Il sacerdote inoltre ha ringraziato Rossi per la sua sensibilità verso gli argomenti della solidarietà globale e per aver indirizzato le sue politiche in un'ottica in cui i giovani siano protagonisti attraverso progetti di partenariato.
Eugenio Melandri, rivolgendo l'attenzione alla costruzione della pace nella considerazione delle differenze tra cittadini ed extracomunitari, regolari e clandestini, si e' soffermato sulla costruzione di relazioni che necessitano di essere fondate sul rispetto delle singole individualità.
L'evento, organizzato dalle liste PICENO AL MASSIMO, Solidarietà ambiente partecipazione, Sinistra per Rossi, Rifondazione e comunisti italiani, che sostengono la candidatura di Rossi, si è chiuso con l'intervento del Presidente della Provincia.
"La cooperazione internazionale - ha affermato Massimo Rossi - va intesa non in termini di beneficienza ai paesi poveri, ma in un'ottica politica lungimirante che investa su progetti innovativi e concreti. Iniziative che portino i nostri ragazzi a contatto diretto con le realtà dei Paesi bisognosi. Sono queste esperienze che cambiano il loro modo di giudicare il mondo e di agire in esso. I giovani saranno la classe dirigente del futuro e, solo se il loro sguardo sarà aperto al globale, saranno in grado di costruire una società migliore. In questo senso Ascoli Piceno deve essere una Provincia nel mondo e non una provincia del mondo".
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28/05/2009
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