Una struttura colorata, originale, di legno acciaio e vetro, che a poco a poco ha sopraelevato l’Istituto Alberghiero di San Benedetto (ingresso da piazza Sciocchetti, nell’area del porto). Impossibile non vederla percorrendo viale Marinai d’Italia. Questa mattina c’è stata finalmente l’inaugurazione, con tutto che soltanto nei prossimi mesi saranno completati i lavori di un secondo stralcio e dotati i nuovi locali delle attrezzature necessarie. L’ultimo piano del nuovo Ipssar (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) ospiterà infatti la “parte operativa” della scuola, una delle più conosciute in Italia, come hanno ricordato molte fra le autorità intervenute (l’assessore all’istruzione della Provincia di Ascoli Maria Pia Silla, il presidente Colonnella, il sindaco di San Benedetto Martinelli, il preside della scuola, prof. Nicola Latini, il vescovo Gervasio Gestori).

 

Per tutta la giornata di oggi sabato 29 maggio i cittadini potranno visitare la nuova struttura e seguire gli incontri (e le degustazioni) della rassegna “Gustidamare. Campagna di educazione alimentare”.

 

Attualmente la scuola ha due distaccamenti: 13 classi sono ospitate presso l’Hotel San Giacomo di Porto d’Ascoli, altre quattro presso un immobile di via Paolini. Insieme a quelle della sede centrale il totale è di 36 classi (38 il prossimo anno, essendo già 828 le iscrizioni per l’anno 2004/2005). “L’obiettivo, ha detto il prof. Latini, è quello di riunire in un’unica sede tutti i nostri studenti e di avere tutti i laboratori necessari”. Latini ha ricordato i progetti di mobilità internazionale attuati ogni anno dagli studenti del suo Istituto, da e verso Paesi europei, con fondi della stessa Comunità Europea “Entro il 2004, ha aggiunto il vicepreside Emidio Galiè, tutte le scuole dovranno essere “a norma”. Completeremo il trasferimento entro la fine dell’anno. Con fondi interni al nostro bilancio non riusciremo a dotarci di tutte le attrezzature. Per questo rivolgo un appello agli imprenditori affinché contribuiscano”.

 

Monsignor Gestori ha aperto la cerimonia di inaugurazione con la benedizione ai nuovi locali. Nel suo intervento ha auspicato che “i ragazzi imparino ad essere più umani e più professionali passando per questa scuola, tenendo alto il nome dell’Istituto con la loro onestà ed onorabilità”.

 

La nuova struttura è stata progettata nel 1998 dall’ing. Enzo Eusebi. L’iter per il trasferimento dell’Alberghiero in quella che era la sede della scuola media Gabrielli (che non aveva più studenti per ragioni demografiche) era iniziato nel 1993 ad opera dell’amministrazione Perazzoli (l’ex sindaco era presente questa mattina), con la stessa Silla assessore all’istruzione.

 

“Un perfetto gioco di squadra tra amministrazione comunale e Provincia, ha sottolineato il preside Latini nel suo intervento, con la collaborazione di studenti e insegnanti, anche quando pioveva sulle nostre teste per via dei lavori di rimozione del tetto del vecchio edificio”. La Provincia ha finanziato i lavori con circa 1 milione e 300 mila euro, l’amministrazione sambenedettese con circa 250 mila euro (sulle scuole superiori la competenza è della Provincia dal 1999).

 

Il sindaco Martinelli ha elogiato il progettista Eusebi per “aver saputo integrare la nuova struttura con il mare e il porto” ed ha ricordato la figura del prof. Filippo Buscemi (“ha inventato questa scuola”, ha detto la Silla), cui potrebbe essere dedicata la “nuova” sede. All’inaugurazione erano presenti la moglie del professore scomparso, Luisa, e il figlio Giuseppe. L’eventuale decisione di intitolare a Buscemi l’Istituto spetta comunque alla dirigenza della scuola e dovrà poi essere ratificata dalla Provincia. Citato anche il preside che ha ricoperto l’incarico prima di Latini, il prof. Dario Spotorno.

 

Colonnella ha ringraziato la stessa Silla (“l’anello di congiunzione tra la precedente amministrazione comunale e quella provinciale”), prima di parlare dell’importanza strategica della scuola e dell’università (un corso di economia aprirà a settembre a San Benedetto) e dell'impegno della sua amministrazioen per la nuova sede dell’Istituto per Geometri di Grottammare e per il Liceo Scientifico, la Ragioneria e l’Ipsia di San Benedetto (tra i presenti, infine, il preside della Ragioneria prof. D’Onofrio, dell’Ipsia prof. Pulcini, il predecessore di quest’ultimo, prof. Guastaferro).