Silvestri "invito i genitori a sorvegliare adeguatamente i propri figli"
Ascoli Piceno | L'assessore Gianni Silvestri è convinto che una sorveglianza adeguata possa prevenire il problema sull'abbandono prematuro scolastico.
di Mauro Giorgi
Inizia a farsi preoccupante la situazione sull'abbandono scolastico, 3,5% sul totale degli studenti, emersa nel corso di un indagine fatta negli ultimi venti anni. Gli esperti sono convinti che l'evoluzione di questo problema sia stato causato dai problemi personali come ad esempio sofferenze psichiche e di disadattamento talvolta rilevanti o da disfunzioni dell'appartato scolastico come ad esempio un errato orientamento per una superficiale valutazione, la poca flessibilità nell'organizzazione dell'istituto e nelle proposte didattiche e nella scarsa integrazione scuola, famiglia e territorio.
A tal proposito abbiamo deciso di intervistare l'assessore Gianni Silvestri per conoscere il suo punto di vista e per sapere se nella nostra città il problema è in aumento.
Negli ultimi anni si è registrato un aumento sull'abbandono prematuro dei corsi scolastici. Perché?
E' difficile dare una risposta precisa in tal senso precisa l'assessore Silvestri L'unica cosa che posso dire, prosegue, è di invitare le famiglie a sorvegliare adeguatamente e sufficientemente questi ragazzi perché la scuola è un impegno sul quale tutti quanti devono profondere massima costanza e sacrificio.
Secondo lei l'aumento dei divorzi e delle separazioni familiari può aver inciso?
Questo aspetto può aver inciso dichiara Silvestri Nel mondo attuale, comunque, i giovani hanno raggiunto una certa maturità in simili situazioni.
E' statisticamente provato che nel Nord rispetto al Sud è maggiore questo problema. E' possibile, pertanto, che questo migliore benessere economico abbia portato i ragazzi del Nord ad avere meno dedizione nel sacrificio?
Preferirei parlare di facile guadagno e non di sacrificio dichiara l'assessore Poiché nel Nord c'è una società di benessere rispetto al Sud, precisa, i giovani privilegiano un guadagno immediato in quanto hanno la possibilità di essere economicamente autonomi. Di fronte all'eventualità di una più facile occupazione, infatti, gli adolescenti tendono ad abbandonare i corsi scolastici.
Le scuole della nostra città hanno registrato un aumento del problema in tal senso?
Sinceramente non mi sembra che ci sia un'evoluzione dell'abbandono prematuro scolastico. Sono convinto, invece, che il problema sia di inserimento nella collettività scolastica.
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29/05/2003
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