Presso la sala convegni dell’Hotel Marche si è svolta la cerimonia di premiazione del bando di concorso “Al lavoro sicuri per un sicuro lavoro”. Il concorso giunto ormai alla 5^a edizione ha visto la partecipazione gli alunni degli istituti secondari superiori della provincia di Ascoli Piceno. I partecipanti si sono cimentati in tre discipline: grafica e fotografia, composizione letteraria, audiovisivo e multimediale.

 

L’iniziativa si è dimostrata in passato e si dimostra oggi un efficace mezzo per la prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro, dato che coinvolge direttamente gli studenti delle scuole, stimolandone la creatività e l’impegno. Agli alunni più meritevoli oltre ad un attestato di partecipazione è stato dato in premio un assegno di 500 euro per un migliore proseguo degli studi.

 

Il presidente della Provincia Massimo Rossi ricorda che in Italia l’indice degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è ancora troppo alto, ma soprattutto la sicurezza sul luogo di lavoro deve essere un tema che deve far parte delle regole che normalizzano lo svolgimento della vita sociale e lavorativa di un paese.

 

Il presidente si rivolge ai ragazzi presenti in sala e ricorda che ha conosciuto personalmente il dramma dell’infortunio sul lavoro a causa di accadimenti che coinvolsero la sua famiglia e precisa, “risultati si ottengono solo con una nuova cultura della sicurezza che passa attraverso una nuova cultura del lavoro”.

 

Nel suo discorso non manca di ricordare che molti di questi allievi oggi presenti in aula in un futuro prossimo avranno ruoli di responsabilità e dovranno garantire sicurezza ai lavoratori. La priorità rimane comunque abbassare il numero degli incidenti sul lavoro perché questi sono la misura del livello di civiltà di un paese.

 

Con un versione tascabile della Costituzione Italiana, siamo a pochi giorni dalla festa della Repubblica e del referendum Costituzionale, legge l’articolo n° 4 e di come oggi i cittadini e le istituzioni si siano allontanate da quei principi scritti sulla carta costituzionale, anche perché il lavoro sempre più mercificato è divenuto precario dando incertezza e insicurezza alla vita di tutti i giorni.

 

Presenti alla cerimonia di premiazione il dirigente del settore lavoro Maurilio Cestarelli, l’assessore al lavoro Emidio Mandozzi, il segretario provinciale della Uil Giuseppe Pacetti, il segretario provinciale della Cgil Giancarlo Collina, il professor Claudio Speranza (rinomato giornalista e operatore di ripresa in Rai che ha intrapreso in passato numerose missioni di guerra) il quale ha fatto parte della giuria giudicatrice dei lavori realizzati dagli studenti.

 

Giancarlo Collina ha fatto presente quanto sia importante parlare di sicurezza del luogo di lavoro, ha ricordato quanto è scritto sulla costituzione e soprattutto che oggi per rimanere competitivi sui mercati internazionali i prodotti devono essere realizzati in ambienti lavorativi che hanno buone e sicure condizioni operative, “la qualità dei prodotti si ottiene avendo un’alta qualità ambientale del posto del lavoro, è necessario quindi una nuova organizzazione delle attività e assicurare maggiore sicurezza ai lavoratori”.