La notizia della morte di Pino Ricci ha generato sconcerto nei suoi colleghi di Grottammare. Il neo-sindaco Luigi Merli, come anche Massimo Rossi, sindaco uscente, non avevano avuto molte occasioni di incontro con lui, ma la sorpresa e lo sgomento sono ugualmente forti. ‘Si rimane esterrefatti di fronte a queste cose, dice Merli, tanto più in quanto sembra sia stata una lucida scelta. Senz'altro ci saranno stati motivi personali a monte, ma non so immaginare quali, visto che personalmente lo conoscevo poco: devo averlo incontrato non più di un paio di volte'.

Il sindaco uscente, Massimo Rossi, ripercorre gli anni dei suoi mandati: ‘ho conosciuto molti politici in carica alla Regione, Pino Ricci un po' meno. Ricordo però la sua immagine sul palco che avevamo allestito per l'inaugurazione del casello autostradale di Grottammare. Avevamo un rapporto cordiale, nulla di più. Ma ciò che mi sconvolge è un tale gesto in una persona impegnata in politica e senza apparenti problemi. È una cosa che fa riflettere, che ci deve far riflettere, sia in quanto politici, sia in quanto cittadini: dovremmo rivedere il nostro stesso stile di vita. Spesso non si considera che i politici sono innanzitutto persone, con problemi e tensioni interne. Soprattutto sono rammaricato perché una persona che si trovi a vivere un periodo difficile potrebbe essere aiutata. Forse Ricci non è riuscito a farsi aiutare, a comunicare con gli altri. Se dovessero emergere motivazioni personali, spero comunque che verranno rispettate con il silenzio. Questa tragedia mi richiama alla mente il caso di Alexander Langer, il parlamentare europeo scomparso in circostanze analoghe nel 1995'.