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L'informatica si apprende al Polo Unicam di Ascoli

Ascoli Piceno | "Un'ottima vetrina per nostri neodottori è il periodo di stage svolto in azienda" dice Flavio Corradini, docente al corso di Informatica.

  Da più di quattro anni è attivo ad Ascoli, presso il Polo di Scienze, il corso di laurea in “Scienze e tecnologie informatiche”, svolto interamente in videoconferenza dai docenti dell'università di Camerino. La struttura del corso, così come stabilito dalla nuova riforma è triennale, ma è possibile prolungare gli studi di altri due anni, per il conseguimento di una laurea specialistica.

Inoltre, già da quest'anno, Informatica ha presentato alcuni cambiamenti e sembra che la formula sia stata gradita da tutti gli studenti iscritti. L'Unicam, infatti, aderendo alle direttive guida promosse da un'associazione nazionale di ricercatori e dottori in informatica razionale, ha riformulato, senza stravolgere, alcune discipline del corso di laurea in Informatica per ottemperare alle esigenze imprenditoriali sempre alla ricerca figure professionali altamente qualificate. Il primo successo del nuovo ordinamento si è costatato alla fine della sessione straordinaria di marzo, che ha visto laurearsi i primi informatici che vantano già una prima occupazione in centri specializzati. 

“Un'ottima vetrina per nostri neodottori è stato sicuramente il periodo di stage svolto in azienda - spiega il professor Flavio Corradini, docente al corso di Informatica -. Infatti, oltre all'importanza che l'università dà alla formazione teorica, questa ha da sempre incentivato all'applicazione delle nozioni nella pratica. Inoltre, il Polo di Scienze ad Ascoli, ha tutte le carte in regola per lo svolgimento di queste attività –spiega ancora Corradini- Infatti, oltre ai validi collegamenti con aziende della zona disposte a reclutare i tirocinanti, le aule dell'ex dispensario dispongono di ottime apparecchiature informatiche e software applicativi altamente innovativi.
" L'università ha poi perfezionato alcuni contratti di licenza d'uso con importanti aziende del settore (Microsoft) e molti progetti ricerca intrapresi con alcune aziende sono attualmente in corso per permettere agli studenti di svolgere, all'interno di queste, periodi di tirocinio con la formulazione di una tesi finale.”

E non solo. Nel progetto dell'istituto di ricerca delle Marche, del quale fa parte lo stesso Corradini, è in cantiere l'idea di costruire un settore in cui riversare e far lavorare i giovani che si sono laureati ad Ascoli proprio per dimostrare la validità dell'offerta formativa locale, evitando anche un inutile e preoccupante fuga di cervelli dalla zona.

“Per il corso di laurea in informatica –rivela il docente- sono stati previsti due indirizzi, Tecnologie informatiche e Informatica e management.” Al termine degli studi il laureato in Informatica potrà, quindi, svolgere la propria attività professionale per la produzione e il mantenimento di software, per la progettazione e la gestione di sistemi informativi e basi di dati, per la gestione di processi di informatizzazione e innovazione delle tecniche di gestione aziendale, per la progettazione e lo sviluppo delle reti aziendali e di servizi internet, nonché per la gestione dell'informazione intra e inter aziendale (infoline 0736.263526).

30/05/2003





        
  



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