Soddisfazione da un lato, profondo rammarico dall’altro. Inevitabile che sia così. Per il sindaco confermato Saturnino Di Ruscio un risultato elettorale che indica chiaramente il sostanziale apprezzamento da parte della città nei suoi confronti e per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni. Un voto dalla valenza più amministrativa che politica: questa la principale chiave di lettura, confermata dallo straordinario risultato delle liste civiche.

“Ero fiducioso – spiega Di Ruscio – notavo un clima positivo in città negli ultimi giorni. Credo che la città abbia apprezzato il lavoro svolto in questi anni, ed il fatto che si sia operato su tutto il territorio, in ogni quartiere, senza escludere nessuna zona della città”.

Un risultato arrivato dopo una campagna elettorale dai toni particolarmente aspri, in cui i veleni non sono mancati. “E’ stata una campagna elettorale cattiva, non ho condiviso i toni usati dagli avversari. Abbiamo cercato di mantenere la calma e non reagire alle provocazioni. In cinque anni abbiamo lavorato tanto, ed eravamo convinti che i fermani se ne sarebbero accorti. E’andata così”.

E per i prossimi cinque anni, il neo sindaco è già pronto a riprendere l’opera. “La provincia è ancora in costruzione e servirà fare molto per essere pronti. Poi la sanità avrà sempre un occhio di riguardo. I cittadini pretendono che sulla salute tutto funzioni al meglio”. Dall’altra parte, il clima è ovviamente di sconforto. Probabilmente Giuseppe Buondonno, quando accettò di intraprendere la sua corsa a sindaco di Fermo, sapeva di avere poche chance di successo, e che spodestare Di Ruscio sarebbe stato difficilissimo. Ma ci ha provato, e dopo l’esito delle politiche, con la netta affermazione del centrosinistra, le speranze erano cresciute considerevolmente.

“Mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta – commenta deluso, ma con eleganza – Sarò consigliere comunale e faremo un’opposizione seria. Non sarà leader del centrosinistra, i partiti faranno le loro considerazioni alla luce dei risultati delle urne. A Di Ruscio faccio le congratulazioni per la vittoria e gli auguro buon lavoro, confermando le critiche all’operato svolto fino ad oggi che ho già sottolineato in campagna elettorale”.

Ma al di là della sconfitta, secondo Buondonno non mancano lati positivi. “L’unità ritrovata nel centrosinistra è un valore da conservare, come l’entusiasmo di tanta gente, soprattutto dei giovani che chiedono una politica diversa. A loro, e a tutti quelli che hanno lavorato senza risparmiarsi in questo periodo, va tutta la mia gratitudine”.