Come annunciato in precedenza si è tenuta a San Benedetto, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale, la IX Assemblea Elettiva Provinciale di Ascoli e Fermo.In programma le elezioni delle massime cariche dell’Ente. Difatti, oltre che a quella del Presidente, si doveva eleggere la Presidenza, il Collegio dei Revisori dei Conti (sette in tutto) , il Collegio di Garanzia. Quindi la elezione dei Delegati all’Assemblea Elettiva Regionale (in tutto 24 di cui 9 di diritto e 15 nuovi) ed infine la elezione dei Delegati all’Assemblea Elettiva Nazionale (tre).

Numerosi gli intervenuti e gli interventi. Dopo un brevissimo saluto portato dal Vice Sindaco Piunti in rappresentanza dell’Amministrazione, prendeva la parola il Presidente Provinciale Nino Capriotti destinato ad essere rieletto (vedi articoloconnessi). In una lunga e dettagliata relazione, già anticipata alla stampa, toccava alcuni temi fondamentali per la categoria e, di riflesso, per l’intera economia Regionale. Sottolineava , tra l’altro,come spesso i commercianti sono additati come responsabili dell’aumento dei prezzi e dell’inflazione che ne consegue, oltre che della crisi dei consumi. Ma “ ….nel commercio la fa da padrone la GDO (Grande distribuzione organizzata), che ha l’obbiettivo di guadagnare sempre maggiori fette di mercato a scapito delle piccole e medie imprese, che noi rappresentiamo”.

Come aiutare allora le PMI ?  “ A favore delle piccole e medie imprese, oltre a sgravi fiscali, bisogna, ad esempio, assicurare l’emanazione di una nuova legge su pubblici esercizi, che freni il proliferare di nuove aperture, che non possono rappresentare la valvola di sfogo e la risposta alla mancanza di lavoro”.

A chiusura della relazione, dopo essersi soffermato sul turismo chiedendo scelte strategiche con decisioni immediate sottolineava come a San Benedetto “…..c’è bisogno immediato di un progetto per il porto, per un collegamento commerciale e turistico con la Croazia prima e con i Paesi con essa confinanti a Est. Chiediamo inoltre che il Palacongressi abbia una funzione turistica, oltre che culturale.”.

A lui facevano seguito gli interventi del Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Enio Gibellieri, quello della Provincia Massimo Rossi, del Vice Presidente della Giunta Regionale con delega al Commercio e Turismo Luciano Agostini i quali, con toni ed argomentazioni diverse tendevano però tutti ad assicurare, nel limite delle competenze degli Enti da loro rappresentati, l’ impegno congiunto per evitare che recessione, concorrenza estera, provvedimenti sbagliati, programmi e stanziamenti poco lungimiranti  portino ad una graduale e costante agonia della piccola e media impresa regionale e provinciale.      

Quindi prendeva parola il Segretario Regionale Provinciale Paolo Perazzoli. Dopo una breve panoramica degli eventi internazionali degli ultimi anni come conflitti bellici in Iraq, Afghanistan, il terrorismo (11 Settembre) .Grandi passi politici ed economici (entrata nell’euro, diminuzioni delle tasse). Il Perazzoli iniziava a elencare una serie di dati non certo rassicuranti per l’economia nazionale. L’Italia, confermato da dati Istat, come fanalino di coda nel tasso di crescita tra i Paesi  europei. Perdita di competitività nei confronti dei paesi emergenti. Poi costo della vita che dal 1966 ad oggi, dati Eurostat, ad un aumento del 15,2 % per i Paesi europei corrisponde un 19,7% dell’Italia.

Poi la relazione proseguiva basandosi essenzialmente a fare il quadro della situazione economico-imprenditoriale provinciale con una sequenza di dati, statistiche,e  previsioni impressionante sui quali il Quotidiano.it  relazionerà a parte. Come Confesercenti  dichiarava che questa accompagnerà giovani e meno giovani senza lavoro, nella creazione di impresa, in collaborazione con Sviluppo Italia.

Che nelle prossime settimane, insieme ai colleghi abruzzesi, si svilupperà una iniziativa per modificare le leggi regionali sul commercio e individuare iniziative promozionali per i prodotti turistici delle due Regioni. Quindi l’inizio di Fonter (Formazione continua dei lavoratori dipendenti) Altra iniziativa di Confesercenti quella di adr vita ad un Consorzio regionale delle agenzie immobiliari per avere la forza di diventare interlocutori delle banche per la gestione dell’incagliato.

A chiusura del suo intervento Perazzoli sottolineava come “….. con questa tornata congressuale si afferma definitivamente il ruolo primario degli operatori nella direzione della Confesercenti”.

Dopo un intervento del Consigliere dei DS Gasparri, molto polemico specialmente per come l’attuale Amministrazione ha affrontato il problema delle bancarelle e del Palacongressi a San Benedetto, prendevano brevemente la parola i rappresentanti di Cgil, Cisl, Cna in segno di saluto e compartecipazione all’evento.. Chiudeva, come da programma, l’intervento del Presidente Regionale della Confesercenti e Presidente Nazionale di Assoturismo  Claudio Albonetti.

Dopo aver concordato con i diversi temi relazionati dagli interventi precedenti poneva con forza l’accento nel far rimarcare come il turismo, in quanto attività  “non delocalizzante” e bisognosa, senza alternative, dell’opera umana sia una fonte di guadagno irrinunciabile e alla portata di tutti in un paese come il nostro dal bacino enorme. E come le Marche debbano decidersi ad investire con forza e decisione di molto e di più se vogliono tenere il passo non solo con altre regioni italiane ma anche con quelle emergenti dall’altra sponda dell’Adriatico. 

Seguiva l'elezione del Segretario Provinciale, confermato Paolo Perazzoli,  e del Direttore del Cescot. Dott. Elena Capriotti.

Poi tutti ad aggredire il pantagruelico e debordante "buffet".