Proseguono gli incontri istituzionali del presidente della giunta regionale,  Gian Mario Spacca.

Questa mattina è giunto in visita a Palazzo Raffaello, il Commissario governativo della Provincia di Fermo,  Michele De Feis, già Prefetto di Macerata negli anni scorsi e da alcuni mesi incaricato dal ministro dell’Interno a seguire l’attuazione della quinta Provincia marchigiana.

Spacca, dopo aver ringraziato il Commissario per il lavoro che sta compiendo, ha confermato l’attenzione del governo regionale verso il territorio fermano e in particolar modo verso le problematiche del distretto Moda-calzature,  ricordando a De Feis il recente accordo con il Ministero del Lavoro per l’assegnazione di 15 milioni di euro a sostegno del settore tessile-abbigliamento-calzature, le agevolazioni fiscali per le imprese  relative all’IRAP ed altre misure incentivanti per favorire i processi di innovazione tecnologica e di formazione professionale nelle piccole e medie imprese.  

De Feis ha ringraziato Spacca per l’interesse che ha da subito dimostrato verso la comunità fermana davvero molto impegnata in questa fase complessa e lo ha invitato a visitare Fermo per incontrare i 40 sindaci della nuova provincia. “ Accetto molto volentieri l’invito- ha detto Gian Mario Spacca- e conto di venire nelle prossime settimane, sicuramente prima dell’estate.

Anche perché vi è tutta l’intenzione di proseguire la buona abitudine avviata precedentemente di incontrare sul territorio la comunità, confrontarsi e approfondire i temi urgenti.”   

Il cordiale incontro è stato anche l’occasione per parlare di alcuni problemi legati all’iter costitutivo della nuova Provincia relativamente alle diverse fasi di attuazione. 

Il Commissario governativo  ha illustrato al Presidente Spacca il quadro generale della situazione, soffermandosi su alcuni aspetti concreti come,  per esempio, il reperimento e la conseguente operatività di sedi dove dovranno trovare spazio e funzioni i più importanti Uffici di una provincia, come la Prefettura, la Questura, il Comando dei Carabinieri e della Guardia di Finanzia, Vigili del Fuoco, Ufficio scolastico, fino al Corpo Forestale dello Stato.