Commentare i risultati elettorali stravolgendone il senso è certamente uno sport nazionale, quindi non bisogna stupirsi delle “uscite” dell'On. Scaltritti e del sig. Marcelli, ma… Tutto ha un limite.

In primo luogo appare paradossale sentirsi accusare di “nervosismo” da chi, come Scaltritti, non è certo un campione di “self control”, come dimostrano le sue famose scaramucce parlamentari.

In secondo luogo non si capisce perché il sottoscritto ed il Sindaco Merli dovrebbero essere nervosi dopo un risultato così favorevole e incoraggiante. Un risultato che distanzia la lista del nostro movimento, dalla compagine di centro destra, di ben 13 punti di percentuale pari a 1.149 voti! Un risultato che, con le 860 preferenze ricevute dal sottoscritto (equivalenti al 10% del totale complessivo dei voti!), manifesta senza possibilità di equivoci l'apprezzamento per il lavoro svolto dalla precedente Amministrazione comunale e la richiesta di continuità, nei metodi e nei contenuti!

Alla luce di ciò, non si capisce di quale “grande malcontento” farnetichi il giovane Miro Marcelli, il quale, dando ulteriore prova di assoluta mancanza di modestia e senso della misura, continua a vestirsi nei miei confronti da giustiziere e moralizzatore, senza conoscere la realtà del nostro paese, le sue vicende amministrative e le persone che vorrebbe combattere.

Ma in fondo proprio la sua giovane età e la mancanza di elementi di conoscenza lo giustificano ampiamente.

Non si giustifica invece l'atteggiamento del “nervoso” parlamentare di Forza Italia che dopo aver definito Luigi Merli un mio “aiutante” (…quasi a volerne sminuirne la figura) se la prende con me, reo di aver affermato che a Grottammare “Scaltritti non passa”!

Ma affermare questo, non è semplicemente prendere atto di una realtà “lapalissiana”?

Può essere forse negato che la sua “alta regia” elettorale (la cui legittimità nessuno gli contesta) a Grottammare sia miseramente fallita?

Ma in quale film ha visto nascere quella “nuova classe dirigente di centro destra” di cui vagheggia nel suo commento?

Per quanto attiene infine ai rapporti politici tra me e il nuovo sindaco, non si preoccupi l'on. Scaltritti, in quanto se è vero, come è vero, che Luigi Merli è stato, sino alla sua elezione, un mio validissimo collaboratore, è altrettanto certo che, data la nostra concezione non “carrieristica” della politica, non sarà per noi assolutamente difficile invertire i rispettivi ruoli!

Proprio questa collaborazione e questo complessivo spirito di gruppo di Solidarietà e Partecipazione, distante anni luce dai ridicoli scenari amministrativi di San Benedetto e di Ascoli Piceno, a lui molto cari, produrranno certamente un ulteriore progresso sociale economico e culturale di Grottammare.

I cittadini ne sono convinti e lo hanno dimostrato con il voto di Domenica scorsa.

Lui si ostina, purtroppo, a non prenderne atto!!

Grottammare, 31 maggio 2003
* Consigliere Comunale