Si è chiuso ufficialmente questa mattina, presso il Polo Culturale di Sant'Agostino, il concorso grafico “Il mondo dello spettacolo e della moda liberi dal fumo” promossa dall'assessorato alla Pubblica Istruzione in sinergia con la Lega Italiana Lotta ai Tumori e il Dipartimento di Prevenzione della Asl 13. L'incontro, basato sui temi dell'educazione sanitaria e della prevenzione del tabagismo nelle scuole, è stato presentato dal responsabile della Lega Italiana lotta contro i tumori Trivisonne Raffaele, dal notissimo maestro Saturnino Celani in veste di testimonial dell'iniziativa, dal sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani, dall'assessore Gianni Silvestri, dal direttore dell'ASL 13 ingegner Mario Maresca ed infine dal presidente dell'ordine dei medici di Ascoli Piceno Altilia Filippo.

“Questa cerimonia di premiazione conclude un itinerario iniziato qualche mese fa – dichiara Trivisonne – Il problema del fumo, aggiunge,va affrontato in quanto provoca danni irreversibili alla salute”

Il sindaco Piero Celani ha così proseguito :
“Chi vi parla è stato uno che non ha mai avuto il bisogno di mettere una sigaretta in bocca. Voglio precisare, prosegue, che iniziare a fumare presto sta a significare un'insicurezza dell'adolescente nei confronti della collettività e non il contrario, come qualcuno ci vorrebbe far credere. Associare il mondo dello spettacolo e della moda al fumo, aggiunge, è stata un'idea brillante. Far trasmettere un messaggio del genere a personaggi a cui tanti cercano di riferirsi, infatti, ci da la possibilità che ciò venga preso in maggiore considerazione”.

Dello stesso avviso il maestro Saturnino Celani:
“Come uomo dello spettacolo – dichiara – posso dire che la maggior parte dei miei colleghi, essendo ex fumatori pentiti, ci tengono a professare la loro idea. Ci sono delle persone, addirittura, che vietato il fumo in tutte le aree limitrofe dei camerini. Per quanto riguarda l'entrata in vigore della nuova legge che vieta il fumo nei locali pubblici, prosegue, sono assolutamente d'accordo. Mi stupirei, aggiunge, del contrario. Bisogna vietare di fumare, conclude, perché non è giusto far respirare il fumo passivo agli altri”.

In linea con gli altri il dottor Altilia:
“Voglio ricordare che il fumo non provoca solamente tumori – dichiara – ma anche malattie cardio-vascolari. E' giusto dare importanza a quest'aspetto, precisa, però non dimentichiamoci degli altri problemi provocati dal “tabacco”. Bisogna prendere un impegno, conclude, di non intraprendere un'abitudine dannosa”.

In conclusione l'intervento del direttore della ASL 13 Mario Maresca:
“Da una simile decisione singola – dichiara – può conseguirne un danno che si riversa nelle strutture ospedaliere e sulla società. Una sommativi di scelte, prosegue, portano ad una maggiorazione di spese all'interno degli ospedali. Non è giusto che un buon cittadino sia costretto a pagare più tasse, conclude, solamente perché c'è un'inadempienza”.